Continua la battaglia giudiziaria tra il Comune di Frosinone e lâex comandante della polizia locale Massimiliano Mancini. Dopo che la Corte dâappello di Roma aveva stabilito che a giudicare della decadenza dallâincarico di Mancini deciderà il tribunale del lavoro di Frosinone, negando la competenza di quello amministrativo, il Comune ha deciso di impugnare il provvedimento. E dunque ora lâultima parola spetterà alla Corte di Cassazione alla quale lâente di piazza VI dicembre ha presentato ricorso con lâavvocato Giuseppe Naccarato.
Con una delibera di giunta, il Comune ha formalizzato lâintenzione di continuare la battaglia per la competenza. A tal fine è stato stabilito un compenso di 5.095 euro (comprensivo di Iva e Cpa) in favore del legale.
Lâamministrazione di Frosinone, competenza a parte, è intenzionato a ottenere il rigetto delle domande dellâex comandante - come già precisato negli scorsi mesi - sulla stregua di quanto già affermato dallo steso tribunale con le ordinanze del 7 maggio 2010, 29 luglio 2011 e 31 luglio 2012 (in sede di reclamo) e di quanto emerso nella causa penale. Sul fronte penale, infatti, il processo a carico di Mancini si è concluso con una sentenza di prescrizione. Ma anche questa è stata impugnata, questa volta dallo stesso Mancini.