Sono diciassette le incompiute in provincia di Frosinone. A certificarlo è l’elenco dell’anagrafe delle opere incompiute del ministero delle Infrastrutture. Questione di recente rilanciata dal Codacons. Secondo l’associazione che ha confrontato l’ultimo dato disponibile, risalente al 2014, con quello dell’anno precedente, in Italia le opere iniziate e mai concluse sono aumentate da 692 a 868. E pesano sulle casse pubbliche per quattro miliardi di euro. In Ciociaria sono stati così sprecati 78 milioni e altri 43 ne serviranno per completarle.

In provincia

Nel capoluogo le incompiute nell’elenco sono quattro. Si parte dagli “Interventi nel nodo viario di Frosinone e collegamento tra la zona interportuale e la viabilità territoriale - 1° stralcio”. Eredità dell’abortito progetto di realizzare nel capoluogo un interporto. Un intervento da quattro milioni di euro con lavori eseguiti all’87%. E che non sarà fruibile.

Altro intervento rimasto a metà nel capoluogo è quello, in questo caso di interesse nazionale, per la realizzazione di una struttura residenziale per disabili per 300.000 euro. Al 2014 risulta eseguito appena il 53,92% degli interventi. Stessa cosa per la realizzazione di una casa famiglia per l’assistenza di disagiati psichici. In questo caso il finanziamento era di 245.000 euro e i lavori realizzati si sono fermati poco oltre la metà (52%). Nell’elenco figura anche il mancato completamento della scuola di Madonna della Neve. Il primo stralcio è fermo al 24,73%. Eppure sul tavolo c’erano quasi due milioni e mezzo di euro. E ovviamente l’opera, al momento, non è fruibile.

I fiumi

C’è poi un intervento regionale, dell’Ardis, rimasto incompiuto per la realizzazione dello scolmatore del fiume Liri e delle opere di difesa idraulica a protezione degli abitati e delle infrastrutture dei comuni di Isola del Liri e Castelliri. Il totale dell’intervento è di 64 milioni di euro e altri 38 ce ne vorrebbero per ultimare l’opera, al momento ferma al 39,27%. Sempre sul versante della prevenzione del dissesto idrogeologico altra incompiuta si riferisce alla sistemazione idraulica del bacino di destra del fosso San Giorgio nel comune di Sora. L’intervento del consorzio di bonifica Conca di Sora, per un ammontare di 218.400 euro, risulta eseguito per appena il 18,44%. Per completarlo servirebbero altri 69.036,58 euro.

Cinema e viabilità

Tre le incompiute di Pontecorvo: il recupero del quartiere Santo Stefano per un importo di 431.149 euro con lavori eseguiti al 34,53%. Per concludere l’intervento è stato stimato che serviranno 250.000 euro. Ancora da fare è il cinema-teatro presso il giardino dello sport. Il totale dell’intervento è di 4 milioni, ma per portarlo a regime serviranno altri due milioni. Anche perché al momento risulta eseguito solo il 24%. Due i milioni finanziati per il secondo lotto del collegamento tra l’autostrada e i poli produttivi. In questo caso si è completato appena il 4,51% dell’opera. Per finirla ne occorrono altri 2,5 milioni.

Fa caso a sé, invece, Sant’Ambrogio sul Garigliano. Delle 17 incompiute al 2014 ben otto erano del piccolo paese del Sud della provincia. Di questi interventi, come spiega il sindaco (vedi altro servizio) ne restano da completare tre: la scuola elementare e materna di via Roma, finanziata dalla Regione per 168.812 euro e realizzata al 94%; l’intervento per favorire il pendolarismo all’incrocio tra via Chiaia e via Cavour, sempre con fondi della Regione, per 50.000 euro, giunto al 56% e i lavori sulla pubblica illuminazione per 159.156 euro, fermi al 39% per i quali manca il secondo Sal.