La ventiduesima giornata del campionato di Serie B, prima del girone di ritorno e del 2017, è in programma sabato 21 gennaio. Le formazioni cadette stanno sfruttando questo periodo di pausa per ricaricare le batterie in vista di una seconda parte di stagione che si preannuncia molto interessante.

A tenere banco, dunque, è il calciomercato. La finestra invernale, definita di riparazione, si concluderà l'ultimo giorno di gennaio alle ore 23. C’è ancora tempo, quindi, per definire le operazioni sia in entrata che in uscita. Il Frosinone, per quel che concerne le new entry, si è mosso in tempi rapidi con l'acquisizione di quattro calciatori: Krajnc dalla Sampdoria, Fiamozzi dal Genoa, Maiello dal Napoli e Mokulu dall'Avellino. Quella giallazzurra, fino a questo momento, è stata una tra le compagini più attive dell'intera cadetteria.

Abbiamo fatto il punto sulla situazione con uno dei massimi esperti della Serie B e del mercato: il giornalista e opinionista Alfredo Pedullà, volto noto dell'emittente televisiva Sportitalia e molto seguito sia sul proprio sito ufficiale che sui social network.

La prima parte della stagione è andata in archivio. Qual è il suo giudizio? La classifica rispecchia i veri valori delle squadre?

«La classifica rispecchia i valori, ma con qualche sfumatura. Dalla Salernitana, considerando l'organico, mi sarei aspettato una diversa classifica (i campani hanno chiuso il girone d'andata al quindicesimo posto con 24 punti, ndr). Le sorprese? Dico Cittadella, anche se non può essere proprio considerata così in quanto ha una società organizzata e dalla Lega Pro sono tornati prontamente in Serie B. Ma in linea di massima i valori sono quelli della graduatoria. In generale la media relativa alla qualità del campionato, rispetto a 6-7 anni fa, è scesa».

Quale società del campionato cadetto, escludendo il Frosinone, ha lavorato meglio in questa prima fase del calciomercato di riparazione?

«Il Perugia ha lavorato bene. Hanno una mentalità che mi piace. Apprezzo il fatto che abbiano puntato su un tecnico giovane come Bucchi, un predestinato. Come filosofia annovero anche la Virtus Entella e la Spal. Bene anche Carpi, Novara, Bari che sono delle realtà consolidate».

Qual è stata l’operazione di mercato più interessante?

«Mi piace molto l'operazione del Bari con Parigini, un esterno che con Colantuono diventerà protagonista. Iunco? Un calciatore che potrà dare una mano preziosa al Cittadella. Sono curioso di vedere Macheda a Novara. Le sue caratteristiche non possono essere messe in discussione. E in generale devo fare i complimenti a società come il Brescia che con Bisoli hanno un uomo mercato importante».

Cosa dobbiamo aspettarci dagli ultimi venti giorni di mercato?

«Molti movimenti negli ultimi quattro giorni di mercato. La finestra di gennaio della Serie B si sviluppa o con operazioni nelle prime battute oppure aspettando calciatori utili provenienti dalla Serie A, ma questo avviene in maniera principale negli ultimi quattro o cinque giorni».

Entriamo nello specifico del mercato del Frosinone. Qual è il suo parere?

«È un mercato da 8. Era già stato importante, la scorsa estate, il mercato di Stirpe e di Giannitti definibile come mercato della "resistenza". Mi riferisco a quello della scorsa estate. Il club ha resistito agli "attacchi" per Dionisi e Daniel Ciofani e ha avuto grande coerenza. Devo fare i complimenti ai canarini perché hanno fatto un mercato molto rapido. Hanno avuto grande tempismo. E le scelte sono di qualità: il Frosinone ha rinforzato i vari reparti con Krajnc, Fiamozzi, Maiello e Mokulu. Atleti che rientrano bene nei piani tattici della squadra».

Quali sono i punti di forza della squadra canarina?

«Sarebbe semplice rispondere la coppia d'attacco composta da Ciofani e Dionisi, ma dico Paganini. Sono dispiaciuto per l'infortunio che ha subìto. Non è semplice trovare un calciatore con le sue caratteristiche: fa bene entrambe le fasi ed è prezioso in zona realizzativa».

Qual è il suo giudizio sul tecnico Pasquale Marino?

«È un allenatore importante: ha una filosofia e delle idee. In questa stagione ha saputo mettere i calciatori nelle condizioni di esprimersi al meglio. E sta raccogliendo buoni frutti. Non posso che spendere parole positive per questo mister».

Girone di ritorno. Può fare un pronostico?

«Vedo molto bene Hellas Verona e Frosinone. Il campionato di Serie B è lungo e sarà importante mantenere alto il livello di concentrazione fino alla fine. Come sempre ci sarà bagarre per il raggiungimento degli obiettivi nelle battute conclusive dell'annata».

In conclusione, quali sono gli osservati speciali del girone di ritorno: fari puntati su…

«Come detto sono molto curioso di vedere Macheda. Fari puntati anche su Parigini. Ponendo l'accento sui giovani dico il portiere Cragno, Ciciretti e Orsolini. Tra le conferme Pazzini e la coppia-gol del Frosinone».