Il grido d’allarme dei commercianti è stato ascoltato dall’amministrazione comunale. O meglio, i negozianti sperano che dalle parole si passi ai fatti. Nei giorni scorsi sono stati portati alla ribalta i dati allarmanti del commercio. Cinque attività hanno abbassato le saracinesche, altre chiuderanno a fine anno. Ieri c’è stato un incontro tra il sindaco Antonio Pompeo, l’assessore Massimo Gargani con Giuseppe Grossi, presidente delle “Botteghe del centro” e altri membri. Un primo passo, dunque, importante per cercare di trovare una soluzione che possa ridare speranze a quanti stanno fuggendo dal centro o a chi, magari, spera di aprire una nuova attività nella città gigliata. Servono, però, azioni concrete.
Nelle settimane scorse Grossi aveva lanciato un appello chiedendo agli amministratori soluzioni urgenti per dare risposte a chi sta attraversando momenti difficili dopo anni di sacrifici. "Vogliono i fatti i cittadini, chiedono all’assessore comunale Gargani azioni mirate e serie per bloccare questa deriva - le parole del presidente dell’associazione “Botteghe del centro - Ci chiediamo quando finirà la latitanza dell’assessore al commercio. Chiediamo un confronto da mesi e ci rispondono “stiamo lavorando”. Dopo luglio tutto tace". L’appello è stato ascoltato e c’è stata una riunione preliminare a cui ne seguirà un’altra. «Abbiamo avuto l’incontro con il sindaco e l’assessore - spiega Grossi - Sono sembrati volenterosi di venire incontro ai commercianti. Speriamo che il loro interesse si concretizzi, che non restino solo parole". Chiediamo sgravi fiscali per chi apre nuove attività; censire tutti i locali vuoti che ci sono da affittare e fare in modo che i costi non facciano scappare i probabili nuovi commercianti del centro. E poi va risolto il problema dei parcheggi. Insomma serve un vero e proprio piano per il rilancio. Il nostro auspicio è che non tardi ad arrivare». E proprio uno degli interventi che intende fare a breve l’amministrazione è quello di una vera e propria rivoluzione delle aree di sosta. Insomma, quello che ci si augura, è che il centro storico torni ad essere vivo come un tempo.