Panico l’altra sera nel centro storico di Ferentino. Un giovane di origine romena, ha alzato un po’ troppo il gomito, e ha iniziato a infastidire alcuni passanti. Ha iniziato, poi, a discutere animatamente con alcuni connazionali. Diversi cittadini hanno contattato subito i carabinieri.

Sul posto è arrivata prontamente una pattuglia che ha trovato il ragazzo, un ventunenne, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuto molto probabilmente all’abuso di sostanze alcoliche. Alla vista dei militari, il romeno ha opposto resistenza e dopo aver rivolto frasi minacciose e offensive agli uomini dell’Arma, ha tentato di colpirli con calci e pugni.

Il giovane è stato bloccato e arrestato. Deve rispondere dell’accusa di resistenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale. I carabinieri al comando del maresciallo Raffaele Alborino, tutti coordinati dal capitano Camillo Giovanni Meo, sono intervenuti a seguito di segnalazione per “lite in corso” tra alcuni stranieri.

Giunti sul posto, hanno trovato solo un uomo che, in evidente stato di alterazione psico-fisica, allo scopo di sottrarsi al controllo, inizialmente li ha insultati con frasi minacciose e oltraggiose e poi ha tentato di colpirli con calci e pugni.

Il romeno è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto. L’uomo, ad espletate formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Anagni in attesa del rito direttissimo.