Costringevano una donna, invalida civile, a prostituirsi. Organizzavano gli incontri con i clienti in vari luoghi e sull'asse attrezzato. Dopo indagini serrate e pedinamenti i carabinieri sono riusciti a mettere fine a un incubo che la vittima, di 40 anni, in cura al centro di salute mentale, era costretta a subire da mesi. L'attività era anche stata pubblicizzata attraverso annunci su alcuni giornali. Al termine di minuziosi accertamenti e indagini, iniziate la scorsa estate, gli uomini coordinati dal capitano Camillo Giovanni Meo, hanno arrestato una donna di 76 anni e un uomo di 48 anni, entrambi residenti a Ferentino, come la malcapitata. Per loro l'accusa è di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Dopo le formalità di rito i ferentinati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.Â