L'Alfa Giulia e il Suv Stelvio prodotti nello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano tirano la volata all'intero gruppo automobilistico permettendo alla casa automobilistica italo-americana di chiedere il primo mese del 2018 con l'1,2% di incremento nel mercato in Europeo rispetto al gennaio del 2017. Andiamo con ordine: il mercato dell'auto europeo comincia il nuovo anno con un segno positivo. Le vendite nell'Europa dei 28 più Paesi Efta sono state 1.286.378, il 6,8% in più dello stesso mese del 2017. I dati sono dell'Acea, l'associazione dei costruttori auto. Quasi tutti i principali mercati europei - spiega l'Acea - sono in crescita, a eccezione del Regno Unito (-6,3%), in calo per il decimo mese consecutivo. Spagna (+20,3%) e Germania (+11,6%) registrano incremento più forte, seguite da Italia (+3,4%) e Francia (+2,5%). In questo contesto Fca ha venduto a gennaio 84.953 auto nei Paesi dell'Europa dei 28 più Efta, con una crescita dell'1,2% rispetto allo stesso mese del 2017. La quota è del 6,6% a fronte del 7% di gennaio dell'anno scorso. E la crescita, è tutta made in Cassino. Perchè, a tirare la volata al gruppo guidato da Sergio Marchionne, è stato il marchio Alfa Romeo e, nello specifico, la berlina e il Suv prodotto nella fabbrica ai piedi dell'Abbazia di Montecassino.

Partenza col botto
Vediamo i dati: il Biscione, con Giulia e Stelvio, guadagna terreno (+24,4%). Il marchio, ancora una volta, sembra aver fatto colpo sul pubblico tedesco (+68,8% in Germania, mercato che vede il marchio italiano competere con i forti concorrenti premium locali). Risultati positivi per il marchio sono state registrati in quasi tutti i principali Paesi europei con valori superiori a quelli della media dei mercati: in Italia le vendite Alfa Romeo sono aumentate del 28,3%, in Germania del 66,8%, in Francia del 23,8% e in Spagna del 34,5%. Dunque, per lo stabilimento pedemontano, il 2018 sembra essere iniziato alla grande. Dopo il premio di produttività e la stabilizzazione dei 300 interinali, adesso a confermare il buon andamento arrivano anche i dati delle immatricolazioni. Numeri che fanno ben sperare nel "ripescaggio" dei 53 ex interinali messi alla porta lo scorso 31 ottobre dopo circa 10 mesi di lavoro.

La riunione
Al loro fianco si schiera la Uilm, il sindacato più grande e rappresentativo all'interno del sito pedemontano che, «considerando l'accordo firmato il 2 novembre 2017 tra con Fca per i lavoratori somministrati e l'incontro svolto poi l'11 novembre 2017, nella continuità degli impegni assunti nei confronti dei lavoratori somministrati di Fca e di tutto l'indotto convoca tutti gli interessati, sabato 24 Febbraio 2018 alle ore 9.30 presso il Ristorante Hotel "Al Boschetto" in Cassino. Sicuri dell'importanza di tale incontro – si legge nella missiva - invitiamo a partecipare tutti i lavoratori somministrati, anche dell'Indotto Fca, il cui contratto è in scadenza o già scaduto».

Verso il primo giugno
Intanto sale l'attesa in vista del prossimo primo giugno quando, a Balocco, ci sarà la presentazione del piano industriale. Nell'occasione Sergio Marchionne dovrebbe finalmente svelare maggiori dettagli anche per quello che riguarda la tempistica di arrivo sul mercato dei modelli in questione. In ogni caso a Detroit il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles ha anticipato che la priorità verrà data a due nuovi Suv. A Mirafiori verrà prodotto un Suv di Alfa Romeo a 7 posti, mentre per Maserati forse a Cassino o Grugliasco un Suv compatto con dimensioni simili allo Stelvio