Ferisce il fratello con un coltello di piccole dimensioni e viene trasportato in ospedale dove dà in escandescenze aggredendo verbalmente sia il personale del Pronto soccorso, sia il medico dell'Spdc di Cassino.
Momenti di tensione, ieri mattina al Santa Scolastica, dove un uomo ha seminato il panico a seguito di una lite in famiglia nata per futili motivi. In realtà in ospedale ci sono finiti in due: anche l'altro fratello ha necessitato delle cure del 118. Dopo una discussione forsennata, accesa da motivi sembrerebbe poco rilevanti, i due sarebbero passati alle mani. E in quei momenti concitati uno avrebbe ferito l'altro al piede con un coltellino. Immediato l'arrivo sul posto dei carabinieri della Compagnia di Cassino, coordinati dal capitano Mastromanno. Nonostante la resistenza opposta dall'uomo - grazie anche all'intervento dei militari - si è riusciti a riportare la calma per qualche istante, trasferendo entrambi in ospedale. Una tregua durata davvero poco: il fratello ferito è stato medicato. Se la caverà con una prognosi di tre giorni. L'altro invece, dopo essersi tolto i vestiti, inveendo pure contro il personale medico - e dopo aver aggredito verbalmente anche il medico dell'Spdc - è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.
I militari ieri hanno inoltre bloccato un sessantaduenne di Caserta (già noto per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico ufficiale commessi a Caserta e Sulmona; omicidio commesso a Caserta nell'anno 1999; lesioni personali ed altro) nascosto in un capannone. Per lui, dovendo scontare 13 mesi presso una casa di lavoro, è stato accompagnato presso una casa lavoro di Vasto.