Si attende la convalida dell'arresto di Michele Scarienzo, 37 anni, di origini campane, domiciliato nel capoluogo, e Gian Marco Anniballi, 28 anni, di Frosinone. I due sono stati bloccati nella tarda serata di venerdì scorso all'uscita dell'autostrada del Sole, al casello di Frosinone. Viaggiavano con 730 grammi di cocaina nascosta all'interno del tunnel della leva del cambio di una Citroën. Lo stupefacente, acquistato per circa 40.000 euro, avrebbe fruttato, una volta "tagliato" e rivenduto, almeno 250.000 euro, cioè circa sei volte di più. Ma il market della droga è stato smantellato. Droga che sarebbe finita sicuramente nelle piazze ciociare dello spaccio. I militari hanno denunciato anche un ventisettenne e un ventinovenne che facevano da staffetta con un altro veicolo nel tentativo di avvisare di eventuali controlli delle forze dell'ordine.
Stando alle accuse Scarienzo e il ciociaro Anniballi (quest'ultimo difeso dall'avvocato Antonio Perlini) utilizzavano come base di spaccio un appartamento preso in affitto in viale Roma, proprio alle spalle di una scuola. Durante la perquisizione domiciliare le forze dell'ordine hanno scoperto che l'appartamento dello spaccio era dotato di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso per il controllo dell'esterno e che all'altezza della porta d'ingresso era stato praticato un foro alla parete utilizzato per lo scambio di droga e denaro con gli acquirenti.