L'ennesima aggressione. Un rapporto ormai fatto di violenza, sospetti, gelosie e insulti quello di una coppia di Cassino.
Due trentenni con figli piccoli, entrambi lavoratori, una situazione tranquilla all'apparenza, una famiglia come tante anzi forse con possibilità economiche migliori di molte altre. Eppure qualcosa di oscuro si nascondeva dietro a quella porta, Tra quelle quattro mura si consumava un vero e proprio dramma quotidiano, lei la vittima, lui il suo aguzzino. L'uomo che più di ogni altro avrebbe dovuto difenderla e amarla, il padre dei suoi figli, è diventato invece il suo carnefice. Una forte gelosia e la totale perdita di controllo e l'uomo, un trentaseienne, si è scagliato contro la moglie trentaquattrenne. Tutto davanti agli occhi pure dei loro tre figli piccoli. I vicini allarmati dalle urla si sono affacciati e hanno visto la donna fuggire. Gli operatori del 113 del Commissariato di Cassino hanno sentito dall'altra parte della cornetta una voce femminile che chiedeva aiuto.
La donna è riuscita, per un attimo, a sottrarsi alla furia violenta del coniuge, colto da un impeto di gelosia. Immediatamente una volante della polizia è giunta sul posto e La Squadra Volante giunge immediatamente sul posto: si sentono le urla della vittima. Il marito è stato fermato e denunciato: dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso del Santa Scolastica per le cure del caso, per lei una prognosi di 7 giorni, le ferite sul corpo guariranno in una settimana ma quelle dell'anima forse non si chiuderanno mai.
I precedenti
Non è il primo caso di violenza tra le mura domestiche. Nella città martire ci sono stati casi in cui addirittura le violenze e gli abusi fisici e psicologici sono andati avanti per decenni. Una donna alcuni mesi fa si è fatta coraggio e ha denunciato il marito, lei quasi ottentenne lui suo coetaneo. Le violenze erano iniziate subito, nei primi anni di matrimonio, circa quaranta anni prima.