Telecamere sulla Sora-Ferentino, non sono autovelox e nemmeno targa system. Si tratta di telecamere di sicurezza e infomobilità per tenere aggiornati gli automobilisti che numerosi percorrono il tratto viario.
L'installazione di nuove telecamere sulla superstrada ha messo in agitazione, e non poco, tanti automobilisti ciociari preoccupati di dover fare i conti con gli infernali rilevatori di velocità che quotidianamente mietono vittime sia sul tratto verolano che su quello monticiano. Si tratta, in realtà, di dispositivi messi direttamente dall'Astral che è l'ente che gestisce la SS 214 Maria e Isola Casamari. «L'installazione delle telecamere è ancora in divenire – spiegano dall'Astral - Serviranno solo per il controllo del traffico a fini statistici e i dati delle auto resteranno anonimi».
Sono dunque telecamere che verranno utilizzate per monitorare il flusso di traffico nel pieno rispetto della legge sulla privacy. Una buona notizia per tanti che già tremavano all'idea di ricevere a casa multe salate per limiti di velocità non rispettati o, peggio, per bollo, revisione e assicurazione non in regola. Le telecamere montate sul territorio di Veroli prima dello svincolo per Frosinone venendo da Sora e andando verso Sora subito dopo l'ingresso di Frosinone, non hanno nulla a che fare nemmeno con il Targa System, altro dispositivo usato per visionare la regolarità del veicolo in transito e in dotazione a qualche polizia locale. Le telecamere installate sulla superstrada Sora- Ferentino che in questi giorni hanno destato tante preoccupazioni sono soltanto di sicurezza e di infomobilità. A confermarlo anche l'assessore Antonio Perciballi che ha dichiarato: «La Polizia locale di Veroli non ha installato nessuna nuova autovelox sul tratto di superstrada tra Castelmassimo e Giglio. Sono telecamere intelligenti che non verranno usate per rilevare la velocità. Detto ciò, andate ugualmente piano e rispettate le regole del codice della strada». Telecamere che tra l'altro non andranno a violare la privacy degli automobilisti perché i dati raccolti resteranno anonimi, quindi non esiste alcuna violazione rispetto alle norme esistenti.