Si infiamma la scontro politico sul futuro dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano. Uno scontro al vetriolo che adesso passa anche sul tavolo della magistratura. Infatti, l'ex premier Matteo Renzi è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino con l'accusa di "diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose". Una denuncia che oltre all'attuale segretario del Pd riguarda anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. 
Promotore di tale iniziativa è stato il portavoce del movimento "Orgoglio italiano" Niki Dragonetti (che è anche vicepresidente nazionale di Cicas, la Confederazione imprenditori, commercianti, artigiani e turismo), che ha voluto così affondare il colpo dopo il recente licenziamento di 530 lavoratori interinali da parte dell'azienda. Fca, come si ricorderà, ha prorogato il contratto di lavoro (che era a tempo determinato) fino al 31 gennaio 2018 solo a 300 degli 830 operai neo assunti. Nell'esposto-denuncia Dragonetti ricorda che nel novembre 2016 Renzi, insieme all'Ad di Fca Sergio Marchionne, visitò lo stabilimento di Piedimonte e in quell'occasione annunciò l'assunzione di 1800 lavoratori mentre meno di un anno dopo 532 giovani sono stati licenziati con un semplice sms. Di qui la certezza che "l'annuncio fatto da Renzi ha creato false aspettative e illusioni nei tanti giovani, oggi senza lavoro e con la disperazione di un futuro non roseo". Quindi l'esposto-denuncia. Ricordiamo infine che Dragonetti tempo fa denunciò anche il presidente della Camera Laura Boldrini per attentato alla Costituzione. Procedimento poi archiviato dai magistrati.