Stava viaggiando sulla Casilina, al confine con Anagni, quando per cause al vaglio dei carabinieri, ha perso il controllo della sua Renault Megane ed è finito contro la recinzione di un'azienda, danneggiando il cancello. Inevitabili, ovviamente, anche i danni alla carrozzeria della macchina. Per fortuna, però, il conducente, un cinquantenne di Ferentino non ha riportato gravi conseguenze. L'incidente si è verificato nella notte tra venerdì e sabato, intorno all'1.30.

La ricostruzione
Spaventoso lo scenario apparso ai primi soccorritori che hanno temuto il peggio per l'occupante, alla vista del veicolo danneggiato e alla recinzione distrutta. Ma il ferentinate era vicino al veicolo e stava bene. Sul posto sono arrivati gli uomini dell'Arma per i rilievi di rito e per stabilire la dinamica dell'incidente. Quanto accaduto ha riacceso i riflettori sulla pericolosità di via Casilina, strada che resta tra le più pericolose per i numerosi incidenti che si sono registrati nell'arco del tempo. Diversi, purtroppo, anche mortali. Proprio sulla sicurezza di via Casilina erano intervenuti anche il componente del consiglio direttivo dell'a ssociazione italiana familiari e vittime della strada, Marco Valeri, nonché consigliere comunale d'opposizione e circa un mese fa è partita anche la petizione popolare per la messa in sicurezza, in particolare all'a ltezza del km 71,00 nella battezzata "curva del terrore", in cui hanno perso la vita due motociclisti. A farsi promotori della raccolta firme sono stati il consigliere comunale Maurizio Berretta e l'avvocato Marco Colella. Come detto, nell'incidente dell'altra notte, fortunatamente il conducente della Megane non ha riportato ferite, ma i danni alla macchina e al cancello dell'azienda sono notevoli.