E' stato siglato questa mattina, nella sala stampa del "Benito Stirpe", il protocollo d'intesa che lega, per il triennio 2017/2020, le realtà Frosinone Calcio, Polizia di Stato, Comune di Frosinone, Università degli Studi di Cassino, Accademia delle Belle Arti e l'USR (Ufficio Scolastico Regionale) Lazio. "Insieme in campo": è la denominazione eloquente del percorso presentato da Salvatore Gualtieri, dirigente gialloblu per l'area marketing, comunicazione e affari istituzionali.

I rappresentanti delle istituzioni coinvolte hanno firmato la collaborazione di fronte ad una nutrita presenza media, spiegando l'origine e le motivazioni che hanno spinto questi organi così immersi nel tessuto sociale del territorio a lavorare di concerto per un progetto educativo e culturale, che parte dallo sport per coinvolgere i giovani nelle attività che li riguardano. Il primo ad aprire la tavola rotonda dei relatori è il Questore Santarelli, che esordisce spiegando l'importanza del sinergico legame che si è creato con e per il comprensorio: "Ringrazio il Frosinone Calcio per l'iniziativa e gli altri enti coinvolti in questo comune impegno che vede pubblico e privato lavorare a braccetto per veicolare un messaggio di legalità e ausilio alle nuove generazioni, orientato verso il mondo della scuola. Come Polizia di Stato sono orgoglioso di aver firmato questo documento che, sono certo, darà presto i propri frutti". Dopo l'intervento, l'ufficiale che ha annunciato il proprio trasferimento a Modena, è stato omaggiato, da parte del direttore Gualtieri, con una maglia del club canarino, in ricordo della sua apprezzata professionalità nel capoluogo.

L'identità più intima del progetto è però sviscerata dal padrone di casa Gualtieri, che dice: "Anche se questa mattina c'è stata la firma ufficiale sul protocollo, il nostro progetto è in realtà già partito e fa parte di quello a più ampio respiro definito come "Frosinone Experience". Ci occupiamo di sociale, promozione del territorio, attività nelle scuole, e abbiamo optato per questo accordo con le istituzioni educative, politiche e con la polizia, per trasmettere i valori positivi dello sport e sviluppare anche il senso civico dei nostri ragazzi. Sport e rispetto delle regole, sport e rispetto della persona, sport e rispetto dell'ambiente, connubi imprescindibili della nostra attività. Ad esempio, con l'attività "Frosinone sale in cattedra", visitiamo i plessi in presenza di due giocatori, che raccontano la propria storia, e un rappresentante della questura, che invece si esprime sul rispetto e sull'educazione sociale. Abbiamo in piedi poi il progetto "School Cup", competizione scolastica che si giocherà qui allo Stirpe il 12 e il 13 gennaio, con l'aiuto indispensabile del Comune. Questo nostro laboratorio di idee andrà avanti per i prossimi tre anni e ringrazio gli enti pubblici per l'attaccamento al Frosinone Calcio, come dimostrato quotidianamente".

 Le attività che interesseranno i giovani, quindi, in particolar modo gli studenti, si concretizzeranno in tornei di calcio, con il supporto della società del presidente Maurizio Stirpe, visite negli istituti con la presenza degli stessi calciatori ma anche di personalità degli altri enti coinvolti: dal cuore, di stampo sportivo, si irradierà poi un sistema socio-culturale che punta a stringere tutti i comuni della provincia. La conferenza stampa è stata conclusa con i saluti della prima squadra e l'in bocca al lupo a tutti i protagonisti della lodevole iniziativa.