Si rafforza l'attenzione di Confartigianato Frosinone verso l'internazionalizzazione delle proprie imprese: in particolare l'associazione guarda con decisione ai ricchissimi mercati dell'Oriente. Lo ha già fatto alcuni mesi fa partecipando ad un'importante fiera in Cina e subito dopo negli Emirati Arabi, lo farà ancora fra pochi giorni quando un nutrito gruppo di aziende associate si recherà in Vietnam, esattamente dal 15 al 18 novembre, per prendere parte ad un evento di levatura internazionale dedicato alla gastronomia italiana, in programma a Ho Chi Minh.

"Italian participation to the Vietnam FoodExpo 2017": questo il nome della manifestazione che vedrà in prima fila la Confartigianato di Frosinone con il nuovo Brandt che raggruppa le aziende proprie associate per l'internazionalizzazione dei prodotti del territorio e che è stato ribattezzato "Ciociaria – The countryside of Rome".

Numerose le imprese del territorio che insieme alla Confartigianato si recheranno in Vietnam per promuovere le eccellenze enogastronomiche ciociare. Si andrà dall'olio alla pasta, dal pane al vino, dai gelati alla birra artigianale e a tanto altro ancora.

"L'obiettivo – ha dichiarato in merito Augusto Cestra, presidente del sodalizio di via Armando Fabi – è quello di offrire alle aziende associate che hanno sposato il nostro progetto una "vetrina" internazionale in un mercato, com'è quello dell'estremo Oriente, in continua espansione e che ha già dimostrato di essere molto ricettivo verso l'enogastronomia italiana, molto apprezzata e ricercata. In questo modo le nostre imprese potranno avere nuovi contatti, siglare accordi, avviare trattative commerciali che potranno poi sfociare in contratti di esportazione e quindi nella conquista di significative fette di mercato all'estero. Così ammortizzando i colpi della crisi che in Italia si fa ancora sentire. Senza dimenticare – ha concluso Cestra – che la nostra presenza in Vietnam, dopo quella in Cina e negli Emirati Arabi, dove sono state già concretizzate importanti commesse, servirà anche a veicolare e promuovere i tanti prodotti enogastronomici ciociari in un'ottica di internazionalizzazione che potrà portare benefici a tutta l'economia provinciale".