Ad un mese esatto dalla tragedia dell'Air Show, in cui ha perso la vita il pilota dell'Aeronatica militare Gabriele Orlandi, le ricerche sul fondo del mare di Terracina proseguono ancora. Da ieri sono in corso sul fondale dell'area della caduta dell'Eurofighter, nuove indagini in profondità. La Capitaneria di porto nei giorni scorsi con una nuova ordinanza, ha dato indicazioni per consentire una nuova campagna di rilievi morfobatimetrici, ovvero un'indagine sulle profondità e la conformazione del fondale marino. L'Aeronautica militare sta proseguendo le ricerche tentando di ricostruire tutte le fasi della manovra che si è conclusa con lo schianto fatale dell'Eurofighter guidato da Orlandi. A svolgere i rilievi per conto dell'Aeronautica militare, sarà una multinazionale, la "Aecom Urs spa", colosso internazionale della consulenza ingegneristica e ambientale anche in materia di gas e petrolio, dunque attrezzata a studiare le profondità e le rappresentazioni grafiche e morfologiche dei fondali. Sul posto ci sarà anche il mezzo nautico "Idrosfera", con personale a bordo.
La Capitaneria, che già aveva dato indicazioni sul traffico marittimo nell'area interessata dalle ricerche delle scorse settimane con una precedente ordinanza, ha disposto per i 19 giorni necessari alle operazioni sul fondale, di «prestare particolare attenzione al mezzo nautico impiegato quale unità di appoggio alle attività», come anche ai «segnali ed agli avvisi mostrati dal personale di bordo».