Notificato, dopo la convalida dell'arresto nel letto d'ospedale, l'ordine di custodia cautelare. Francesco Scarsella una volta guarito a seguito dell'incidente nel quale sono morti i due coniugi Giancarlo Marrandino e Rosaria Orlando, verrà trasferito in carcere. Ieri sono emersi i dettagli del provvedimento giudiziario emesso martedì pomeriggio dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Frosinone. Il trentaduenne è indagato per omicidio stradale plurimo, aggravato dalla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e con patente revocata. Il giudice ha così accolto integralmente le tesi accusatorie dei carabinieri della Compagnia di Anagni, diretta dal capitano Camillo Giovanni Meo, e della stazione di Ferentino, guidata dal comandante Raffaele Alborino. L'indagato ha come capi d'imputazione tutti quelli previsti dalla norma dell'omicidio stradale approvata nel marzo dello scorso anno.

La difesa di Scarsella
Il giovane di Tecchiena, difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli, nonostante le ferite ha risposto a tutte le domande dando la propria versione dei fatti. In attesa della nomina dei periti da parte della difesa, Scarsella ha ricostruito il pomeriggio di domenica ricordando che prima di andare a pranzo aveva lavorato nell'azienda dove da anni opera regolarmente. Innanzitutto ha sostenuto che viaggiava da Anagni verso Frosinone, e non, come riportato dai primi rilievi, in senso opposto. E per avvalorare questa tesi l'avvocato ha fatto richiesta di poter visionare i filmati delle telecamere, anche di attività private, presenti lungo il tragitto. Immagini che potrebbero chiarire anche sulla reale posizione della sua Smart al momento dell'impatto.

Scarsella sostiene infatti che si trovava regolarmente nel suo senso di marcia, non avendo invaso la corsia opposta, anche perché andava molto piano, non avendo tanto carburante. In più l'avvocato richiederà il posizionamento del suo cellulare attraverso il Gps che con certezza può disegnare il percorso di quel pomeriggio. Il trentaduenne ha manifestato senso di collaborazione ma vuole che sia fatta chiarezza per sviare ogni dubbio e accertare l'esatta dinamica dello scontro. L'inchiesta per far luce su questa tragedia nella quale sono morte morte due persone è soltanto all'inizio.