Settant'anni, stempiato, ben vestito e davvero gentile. Non solo un insospettabile ma un uomo al quale avresti chiesto volentieri un consiglio per saggezza apparente ed esperienza.
Vive a Cassino, in una zona periferica, lui e il suo aplomb d'altri tempi. Sempre nella città martire si stava cercando disperatamente un ladro seriale. Colui o coloro che stavano seminando il panico al parcheggio della Folcara e a quello del cimitero inglese.
Le auto venivano aperte con una facilità magistrale e all'interno spariva di tutto: dai pc ai borsoni con gli appunti delle lezioni. A volte, sparivano le auto stesse. Più e più appelli, soprattutto da parte degli studenti che avevano finanche invitato il rettore a installare un sistema di video-sorveglianza per tenere sotto stretta osservazione un'area frequentata, ogni giorno, da migliaia di persone.
Per i turisti inglesi era una ossessione, proprio loro parcheggiavano la macchina nell'area antistante il famoso luogo di culto ed entravano per momenti di profondo raccoglimento davanti a quelle lapidi bianche immerse nel verde e nel silenzio. Un colpo d'occhio all'interno per avere la certezza che fossero abbastanza lontani e abili mani di velluto aprivano, in pochi secondi, gli sportelli per portare vie borse piene di soldi, tablet, macchinette e tanto altro. Circa cinquanta i colpi conteggiati dal Commissariato di Polizia. Sono stati proprio gli agenti a fare l'ultimo "colpo", quello dell'arresto dell'anziano signore, ritenuto responsabile di questi furti.
Grazie a una lunga attività d'indagine e a doverosi appostamenti hanno studiato il campo d'azione e il soggetto. E mercoledì scorso lo hanno notato mentre si aggirava intorno a un gruppo di autovetture parcheggiate. Al momento opportuno, l'uomo ha estratto un arnese dalla giacca e, chinandosi accanto la porta sinistra di una Fiat Panda, ha cominciato a forzarla. Gli agenti sono immediatamente intervenuti per evitare che l'azione delittuosa venisse compiuta ma, anziché gettare la spugna l'anziano si è dileguato dandosi a una fuga folle con la sua auto, mettendo in pericolo anche le persone lungo il tragitto stradale.
Una volta bloccato e, dato seguito anche a perquisizione domiciliare, sono stati sequestrati alcuni oggetti di sua proprietà funzionali al compimento dei furti, come grimaldelli e spadini.
Per lui l'arresto per i reati di tentato furto, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale: misura convalidata ieri. Il settantenne è stato rimesso in libertà con l'obbligo di firma per ben quattro volte al giorno al commissariato!