La storia di Olimpia Cianfrocca, la diciassettenne che ha ottenuto la rettifica dei dati anagrafici, senza l'intervento chirurgico, dal Tribunale di Frosinone, è stata raccontata ieri in Senato, dove la giovane è stata ricevuta. È la madre Mariella che ha dato la notizia poi rilanciata da siti nazionali. «Ieri, accompagnate da Francesco Lepore, caporedattore di Gaynews e blogger per Huffington Post e da mia cugina Francesca Gatta, io ed Olimpia siamo state ricevute dai senatori Monica Cirinnà e Sergio Lo Giudice. Durante l'incontro nella Sala Maccari, io e Olimpia ci siamo fatte portavoce di istanze che stanno molto a cuore al mondo transessuale. Abbiamo parlato, tra l'altro, di autodeterminazione, sottolineando quanto sia importante rivedere la legge 164 del 1982, ormai obsoleta e che non rispetta quanto dichiarato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, che equipara l'obbligatorietà all'operazione a una sterilizzazione forzata. La mia speranza è che la nostra esperienza, riportata nella sua dolorosa essenza dovuta a percorsi burocratici lunghi ed estenuanti, fatti di attese, speranze e paure, possa essere di aiuto a chi dovrà affrontare il nostro stesso percorso». Un sostegno istituzionale a questa battaglia che di certo avrà conseguenze positive. Essere stata ricevuta a Palazzo Madama dai due senatori è un attestato di affetto e stima per Olimpia, che si è battuta per ottenere una sentenza che in Italia è la seconda a riguardare una persona minorenne transgender.
Oggi, intanto, la storia di Olimpia, attorno a mezzogiorno, sbarcherà su Rai Due nella trasmissione "I Fatti Vostri", dove collabora la frusinate Mary Segneri. Saranno in studio la madre e il medico. Ovviamente il tema è la battaglia che si intende fare per modificare le leggi attuali e consentire a chiunque di poter liberamente scegliere. Come ha fatto Olimpia.