Il sindaco Roberto Caligiore si è recato, ieri, intorno alle 19 nella locale stazione dei carabinieri per presentare un esposto contro ignoti. È la presa di posizione dell'amministrazione dopo i momenti di paura che si sono vissuti in una scuola elementare e materna della parte bassa della città.

Il racconto
Ore 8 di ieri mattina. I bambini del plesso di Passo del Cardinale entrano come sempre, chiassosi e sorridenti, nelle aule del plesso dell'Istituto comprensivo 2. Improvvisamente, un odore acre e fortissimo, che sembra essere gas, scatena il panico tra i piccoli alunni e le insegnanti. L'agente di polizia municipale, presente sul posto, allerta subito il comando. Quindi la decisione di far evacuare, in via precauzionale, i bambini dalle aule in modo ordinato e senza allarmismi, mentre il subitaneo passaparola social fa arrivare molti genitori. Vengono anche allertati, immediatamente, il sindaco Caligiore e il gestore della rete del gas che fa intervenire due dei suoi tecnici. Controlli a tappeto. Tutto negativo. Nel frattempo arrivano chiamate ai vigili anche da cittadini residenti in altri quartieri della città. La puzza si sente ovunque. Arriva, su richiesta del Comune, l'Arpa che con la polizia municipale effettua controlli nei punti attenzionati del territorio, arrivando fino ai confini con Patrica. Il giorno precedente sempre i vigili e l'Arpa, questa volta chiamati da un insegnante del liceo scientifico, avevano proceduto a effettuare dei sopralluoghi sul territorio. Il motivo? Sempre lei, la puzza nauseabonda senza "identità".
Il sindaco intanto emana un'ordinanza per la chiusura (per la sola giornata di ieri) del plesso di Passo del Cardinale nonostante che, dalle verifiche effettuate, all'esterno e all'interno dell'edificio non sia stata rilevata presenza di gas in nessun ambiente, né nelle aree limitrofe, "né difetti al funzionamento degli impianti", ma solo per "far arieggiare" gli ambienti e "per ripristinare la salubrità prima del regolare utilizzo".

La dichiarazione del sindaco
«La situazione di ieri è stata, da subito, gestita e tenuta sotto controllo tramite l'intervento della polizia municipale già presente sul posto per le quotidiane azioni di controllo durante l'ingresso dei bambini - dichiara Caligiore - La scuola è stata fatta evacuare in via del tutto precauzionale e senza allarmismi. I bambini sono tornati a casa praticamente subito, ma non hanno mai corso pericoli di alcun tipo. Dalle verifiche effettuate risulta che, all'interno e all'esterno della scuola non ci sia stata fuga di gas, né sono stati evidenziati difetti di funzionamento degli impianti. La polizia municipale ha fornito una relazione dettagliata sull'accaduto». Quella della puzza a Ceccano, e nei paesi limitrofi, è un problema che sta impegnando i Comuni in un tavolo tecnico di lavoro a Patrica. L'ultimo incontro (il secondo) il 3 settembre. Ma a quanto pare gli inquinatori non si trovano e tornano sempre più spesso sul luogo del delitto.