Vogliono ancora da bere ma la titolare di un locale di Cervaro si rifiuta. E scoppia il parapiglia. All'arrivo dei carabinieri i due avventori, affatto sobri, se la prendono anche con loro. E vengono denunciati. A finire nei guai, preda di evidenti fumi dell'alcol, due giovani: un trentunenne di San Vittore e un ventitreenne di Cassino che dovranno rispondere dei reati di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. In base ad una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che i due avventori, dopo aver abbondantemente alzato il gomito, abbiano chiesto alla titolare del locale l'ennesimo drink. Ma il suo inatteso diniego visto lo stato di entrambi ha fatto scattare nei due una rabbia inconsulta.Tanto che la proprietaria avrebbe provato a cacciarli dal locale, ottenendo come risposta di essere spintonata e minacciata.
Ed ha richiesto l'intervento dei militari. All'arrivo della gazzella dell'Aliquota Radiomobile i giovani ubriachi non avrebbero abbassato affatto i toni. Anzi, alla richiesta degli uomini della Compagnia di Cassino (coordinata dal capitano Mastromanno) di tornare in sé i ragazzi avrebbero addirittura preso a inveire e minacciare i rappresentanti dell'Arma. E sono stati denunciati.

A Sant'Elia

A Sant'Elia, invece, i carabinieri in collaborazione con la polizia locale hanno provveduto a denunciare in stato di libertà un quarantunenne del posto per abusivismo edilizio. In base a quanto riscontrato, l'uomo già noto alle forze dell'ordine avrebbe realizzato lavori edili irregolari consistenti nella posa in opera di mattoni forati «con l'intento di realizzare la chiusura parziale di un capannone preesistente dotato di sola copertura - spiegano dal Comando provinciale - dalle dimensioni di 9 metri per 2,20 senza la prevista autorizzazione. La struttura, del valore di circa 1.000 euro, è stata sottoposta a sequestro». L'operaio di 41 anni è stato denunciato. I militari della Compagnia di Pontecorvo hanno invece segnalato alla Prefettura un trentenne del posto trovato con una dose di hashish.