I cittadini sono esasperati. Non ce la fanno più a sentire i cattivi odori. Soprattutto sperano che venga messa fine alla parola "disagi". È quello che si augura anche il sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio che si sta battendo da tempo per risolvere la problematica. E mentre i cittadini di Patrica e Supino continuano a fare i conti con le emissioni odorigene, si attende un incontro in programma domani.
Si tratta del secondo tavolo di discussione, promosso dal sindaco del comune lepino.
Nel primo incontro i partecipanti avevano condiviso la necessità di attuare una serie di interventi di controllo e di attività di monitoraggio della qualità dell'aria nei rispettivi territori e, quindi, di collaborare affinché fossero individuate le fonti delle emissioni. Come stabilito nel precedente incontro, le amministrazioni Comunali di Supino, Ceccano, Ferentino, insieme alla Regione Lazio, alla Asl e all'Arpa Lazio, si aggiorneranno dopo aver prodotto nei rispettivi uffici tecnici osservazioni e modifiche al protocollo d'intesa proposto dall'amministrazione comunale di Patrica per procedere con la stesura definitiva del documento. I cittadini sperano che una volta per tutte si venga a capo della problematica e soprattutto vengano date loro risposte concrete.