Alle otto e trenta di questa mattina gli uomini della finanza sono entrati in ateneo per perquisizioni legate alla maxi inchiesta. L'università è stata svegliata, di buon mattino, dagli uomini delle Fiamme Gialle impegnati a cercare documenti utili alle indagini.

Sconcerto in ateneo alla notizia dell'arresto di Giuseppe Maria Cipolla. Sconcerto per una notizia che nessuno avrebbe mai immaginato di sentire. Da quando sono state diffuse le prime informazioni della maxi operazione non si parla d'altro. Il professor Cipolla è un ordinario di diritto tributario a Giurisprudenza ed è stato determinante in questo delicatissimo periodo in cui l'Ateneo ha dovuto trovare una soluzione per tamponare il maxi debito da oltre 40 milioni di euro per contributi non versati all'Inps. Come ricorda il rettore è stato lui a contribuire alle fasi determinanti che hanno portato alla rottamazione delle cartelle, con una operazione che ha abbattuto sanzioni e una quota parte degli interessi da versare all'istituto previdenziale. È proprio Giovanni Betta che lascia fotografare meglio di qualunque altro discorso i sentimenti che si stanno vivendo nella comunità accademica: "Per quella che è la mia conoscenza del professor Cipolla sono fiducioso che questa problematica si risolva quanto prima e in chiave positiva. Ha fornito un valido aiuto nella vicenda della rottamazione". 

Firenze, concorsi truccati. Maxi operazione per un'inchiesta della procura: arrestati 7 docenti. 150 perquisizioni in Italia. Per altri 22 professori è scattata l'interdizione dall'insegnamento per un anno. L'ipotesi d'accusa è corruzione. Tra gli indagati anche l'ex ministro Fantozzi.

"Sistematici accordi corruttivi tra professori di diritto tributario finalizzati a rilasciare le abilitazioni all'insegnamento secondo logiche di spartizione territoriale e di reciproci scambi di favori, con valutazioni non basate su criteri meritocratici bensì orientate a soddisfare interessi personali, professionali o associativi". Questa l'ipotesi accusatoria della procura di Firenze.

I sette arrestati sono Guglielmo Fransoni, tributarista dello studio Russo di Firenze e professore a Lecce, Fabrizio Amatucci, professore di Napoli, Giuseppe Zizzo, dell'università Carlo Cattaneo di Castellanza (Varese), Alessandro Giovannini, dell'università di Siena, Giuseppe Maria Cipolla dell'università di Cassino, Adriano Di Pietro dell'università di Bologna, Valerio Ficari, ordinario a Sassari e supplente a Tor Vergata a Roma. Tra gli indagati invece ci sono l'ex ministro Augusto Fantozzi (per il quale va decisa l'interdizione), e Roberto Cordeiro Guerra, ordinario di diritto tributario a Firenze, che è stato interdetto.
 

di: La Redazione