Il corpo di Serena Mollicone potrebbe tornare a casa in ottobre, al massimi prima di Natale. Questa la speranza di papà Guglielmo, che dopo le ultime ed importanti indiscrezioni investigative circa la presenza di testimoni chiave da ascoltare all'estero su rogatoria, non può che dirsi soddisfatto per l'impegno di procura ed investigatori.

«Stanno seguendo esattamente le piste che avevo indicato poco dopo la morte di mia figlia e che nessuno ha mai percorso. Sin dai primi istanti indicai quali fossero i soggetti "fatti sparire" a poca distanza dalla morte di Serena. Gli inquirenti stanno operando nel migliore dei modi: questa volta la verità è vicina». Richiesta anche una perizia calligrafica sul registro delle presenze in caserma, elemento di diretto collegamento con la morte di Tuzi.
Come sottolineato anche dall'avvocato Dario DeSantis, ciò che potrebbe fare la differenza resta sempre la relazione della dottoressa Cattaneo. Una relazione di peso, in cui finalmente verranno svelati gli elementi in grado di fare la differenza: ancora sei mesi, come avevamo già preannunciato. Intanto, papà Guglielmo si prepara.
«Non fa nulla se ci vorrà altro tempo per il ritorno di Serena, che spero possa avvenire a breve. L'importante è che si arrivi, finalmente, alla verità. Per lei e per Santino. Quando sarà il momento organizzeremo una messa speciale prima di seppellirla di nuovo».