Impiccato ad un albero nei boschi di Atina: così è morto il 27enne Nico Crenca, residente a Casalattico, allontanatosi da casa nella mattinata di domenica e non più tornato. La macabra scoperta è stata effettuata nel tardo pomeriggio di oggi nel pieno delle ricerche del ragazzo. Il corpo senza vita era accanto all'albero al quale si è impiccato per farla finita con quella vita che non ce la faceva più a vivere, forse per una serie di problemi personali e intimi che avevano trasformato ogni giorno in un macigno ormai insopportabile. Un gesto estremo probabilmente meditato a lungo che potrebbe risalire sia alle ore immediatamente successive alla scomparsa sia a un momento successivo.  

E' quanto accertato dagli investigatori in virtù delle modalità del ritrovamento del copro esanime del giovane e in base alle risultanze dell'esame esterno del cadavere effettuato dal medico legale giunto sul posto. La salma di Nico è stata quindi trasportata presso l'obitorio dell'ospedale di Sora (il magistrato si è riservato di decidere se optare o meno per l'autopsia) dove i familiari hanno provveduto al riconoscimento del cadavere. 

Era uscito di casa domenica mattina come faceva sempre per fare una passeggiata. Ma stavolta non ha più fatto ritorno. Nico Crenca, 27 anni, si era allontanato dalla sua abitazione di Casalattico, dove viveva con la nonna ed altri parenti (il padre vive in Irlanda, la madre in Francia), sereno e tranquillo come tante altre volte. Poi, però, di lui non si è saputo più nulla.Tanto è vero che i familiari, arrivata la sera e poi la notte, si sono allarmati non essendo solito Nico passare la notte fuori. E così hanno lanciato l'allarme. I suoi amici hanno pubblicato la sua foto sui social chiedendo a tutti di condividerla, mentre le forze dell'ordine e molti volontari hanno iniziato le ricerche. 

Nel tardo pomeriggio di oggi, purtroppo, la triste scoperta: il corpo privo di vita di Nico è stato trovato in un bosco di Monte Cicuto, in territorio di Atina. Era vicino ad un albero e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118 accorsi sul posto insieme ai carabinieri dopo essere stati avvisati da chi aveva trovato il cadavere del ragazzo.

Il corpo del 27enne è stato quindi trasportato presso l'obitorio dell'ospedale di Sora, dove con tutta probabilità sarà eseguita l'autopsia. Al momento non si hanno altri dettagli sull'episodio né si sa come la Procura intenderà muoversi, propendendo o meno per una morte accidentale o, ipotesi anche questa al vaglio, frutto di un atto volontario del ragazzo.

Intanto, la notizia della morte di Nico ha raggiunto rapidamente la comunità di Casalattico lasciando tutti sbigottiti e i parenti, anche quelli che si trovano all'estero, in un dolore lancinante. In tanti lo hanno voluto ricordare come un ragazzo solare, allegro, disponibile con tutti e molto dolce. Un ragazzo d'oro, la cui morte ha lasciato un vuoto incolmabile in quanti lo conoscevano. 

di: La Redazione