Un discorso a parte meritano i giovani. Una categoria vasta, certo, ma che a Frosinone vede continuamente venire meno elementi.
In estate poi non ne parliamo. Si verifica un vero e proprio esodo verso le spiagge pontine da parte di rampolli ciociari in cerca di sole e svago. Tutta la movida, infatti, si svolge nelle cittadine più belle della provincia di Latina. Forse a qualcuno sarà proprio capitato di domandarsi se per caso avesse sbagliato località e fosse in provincia di Frosinone, passeggiando sul lungomare di Terracina.
Ironia a parte, obiettivamente, seppure i ragazzi del capoluogo volessero restare in città avrebbero ben poco da fare.
Tralasciando uno spritz in via Aldo Moro o in uno dei locali del centro storico, un gelato da Sbardella o qualche altra bottega del corso, non ci sono particolari ragioni per uscire di casa. Esistono gruppi che hanno ormai "marcato" il loro territorio. Come gli skaters del Polivalente, che ogni giorno si ritrovano sul tetto di marmo della struttura e trascorrono il tempo a chiacchierare, confrontarsi e provare qualche nuovo trick. Oppure i gruppi che si radunano di sera in piazza Salvo D'Acquisto, il famoso "parcheggio del T2", divenuto punto di riferimento grazie al vasto spazio riservato alle automobili. Sebbene sia considerato un luogo di passaggio dove lasciare i veicoli prima di migrare verso nuove mete, da qualche tempo è stato aperta anche una sorta di discoteca-pub dove vengono organizzate serate riservate ai più giovani.
C'è poi l'andirivieni di via Aldo Moro, dove molti ragazzi si riversano per incontrare gli amici e passeggiare, soprattutto a partire dalle dieci in poi. Complice l'aria fresca e i locali che, bene o male, oggi rappresentano punti di aggregazione imprescindibili. Al centro storico si presenta più o meno la stessa situazione anche se in modalità decisamente più ridotte.
Naturale, quindi, per molti giovani frusinati andare alla scoperta della provincia tra cantine aperte, manifestazioni culturali e concerti. Bisogna sottolineare, infatti, che non è raro trovare eventi di qualità. Anzi, molto spesso l'offerta degli altri comuni della Ciociaria riesce a richiamare a frotte gli under 30. Basti pensare al caso dei Fasti Verolani, dove era impossibile parcheggiare dopo una certa ora a causa, ma sarebbe meglio dire per merito, delle centinaia di vetture lasciate nelle strade a ridosso del centro storico. Nel capoluogo, per onor del vero, l'eccezione sono le cantine del Rione Giardino, anche quest'anno prese d'assalto. Insomma, se l'attrattiva c'è i giovani partecipano. Forse a loro modo, con le esigenze tipiche di chi ha più spensieratezza di un adulto e se la sera decide di uscire lo fa per distarsi e incontrare persone nuove. Magari anche scoprire cose che acora non conosce del territorio.