Un rogo continuo. Un viavai incessante di mezzi si soccorso. Anche la giornata di ieri in Ciociaria è stata davvero di "fuoco". Gli incendi sono divampati in più punti della provincia e hanno tenuto in allerta i vigili del fuoco per diverse ore. Si è verificato un vero e proprio disastro ambientale a Veroli. A Monte Nero e a Petriglia la macchia è stata divorata dalle fiamme. Danni ingenti agli uliveti, pochi quelli scampati alla furia dell'in - cendio. Solo ieri i vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile sono riusciti a spegnere i roghi e a bonificare l'area. Pochi i dubbi sulle cause. E quando ormai sembrava tutto spento, il fuoco è tornato intorno alle 14. Il disastro ambientale è enorme, ettari ed ettari di macchia mediterranea e interi uliveti sono stati divorati dalle fiamme. Due le lingue di fuoco partite a valle, in contrada Amici. In un istante Monte Nero è scomparso sottole fiammee ilfumo che hanno reso difficili le operazioni di spegnimento. Sul posto i vigili del fuoco di Alatri in attesa di rinforzi inviati da Frosinone. La gravità della situazione ha reso necessario l'intervento degli elicotteri della Regione che per oltre 4-5 ore hanno cercato di gettare acqua sulle aree più impervie. Un lavoro eccezionale che ha visto impegnati i volontari della Protezione civile, i residenti e i proprietari dei terreni. Intorno alle 21, un altro incendio è divampato in contrada Petriglia. Disagi alla viabilità. Il comandante della polizia locale, Ivano Berti, ha dato disposizione di chiudere le principali strade comunali di accesso a Monte Nero, via Scannacapre e successivamen-te anche la Sora-Ferentino, per evitare incidenti e incolonnamenti a causa del fumo. Giungono i ringraziamenti per il lavoro svolto dall'assessore Antonio Perciballi. Roghi nell'area nord ad Ana - gni e Acuto. Fin dal primo pomeriggio i volontari del Radio soccorso Anagni sono stati impegnati prima a Porciano, le cui pendici erano state preda dei soliti ignobili; poi ad Acuto in zona Case nuove, quindi ad Anagni. In località Mola Santa Maria, nei pressi della ex Polveriera, le fiamme propagatesi con immediatezza stavano mettendo in serio pericolo abitazioni e masserie. L'intervento dei vigili del fuoco e dei volontari è riuscito ad evitare il peggio. Incendi anche a Pastena in località Sant'Angelo. Ieri mattina, intornoalle 11, sono stati segnalati tre focolai di sterpaglie nella stessa zona, a distanza di cento metri l'uno dall'altro: il fumo e le fiamme hanno raggiunto alcune abitazioni che, per precauzione, sono state evacuate. Impossibile escludere la natura dolosa a carico di vandali, come sostiene anche il sindaco, Arturo Gnesi. Le mani incivili di chissà chi continuano a devastare il territorio, lasciando ovunque ceneri, con gravi conseguenze a danno del patrimonio naturalistico. Le alte temperature fungono da catalizzatore, oltre a rendere più difficile l'intervento dei vigili del fuoco. Pastena continua a bruciare quotidianamente, ieri mattina ad allertare il sindaco sono stati dei cittadini. Arturo Gnesi ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco e ha raggiunto immediatamente la zona, per verificare la situazione. Alle 16, infine, Monte Solo è completamente bruciato. In seratafiamme anchea Soranella zona dei Passionisti.