Questioni di viabilità, manovre per occupare un parcheggio. Nulla di così grave da giustificare quanto accaduto giovedì pomeriggio nei pressi di una stazione di servizio di carburanti, a Roccasecca. Un operaio del posto ha improvvisamente perso le staffe e dopo aver aggredito e insultato un ambulante, ha tirato fuori dall'auto un'ascia per avere ragione delle proprie idee. Ed è stato denunciato.

L'uomo, un quarantasettenne di Roccasecca, incensurato, non ha risparmiato al trentaseienne di origini marocchine neppure insulti a sfondo razziale. E dopo calci, pugni e insulti vari ha deciso di alzare i toni. Quindi ha aperto l'auto e ha sfoderato l'ascia con cui ha minacciato il suo interlocutore. Un'escalation di violenza ingiustificata nei confronti di quello straniero che aveva osato "non portare rispetto".

La vittima - secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale Stazione, coordinata dal luogotenente Bottone, agli ordini della Compagnia di Pontecorvo, guidata dal maggiore Imbratta e dal tenente De Lisa - subito dopo l'aggressione, ha deciso di denunciare tutto raccontando agli uomini dell'Arma ogni più piccolo dettaglio: nelle parole piene di paura dell'ambulante - che non ha richiesto le cure dell'ospedale nonostante le percosse - la ricostruzione dell'incontro avvenuto casualmente nei pressi della stazione di carburanti. Proprio alcuni dei dettagli forniti ai militari della Stazione di Roccasecca hanno permesso in pochissimo tempo di risalire all'operaio: nella sua auto, all'arrivo dei carabinieri che lo hanno raggiunto a casa poco dopo l'acceso alterco, ancora il corpo del reato.
Le indagini, brillanti quanto fulminee, hanno permesso così di identificare in un lampo l'uomo, ora denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per i reati di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, di minaccia aggravata e percosse. Oltre all'ascia, sequestrata nell'immediatezza dopo la perquisizione della vettura, è stato disposto anche il ritiro cautelare delle armi detenute dal quarantasettenne nella sua abitazione.