Fanno sesso per strada, alle spalle del teatro Manzoni e a pochi passi dalla chiesa di Sant'Antonio. I residenti gridano allo scandalo e chiamano la polizia. Ma all'arrivo, immediato degli agenti, solo tanta indignazione. È accaduto alcuni giorni fa a Cassino, in quella zona - centralissima - già al centro di numerose polemiche: pochi lampioni, tanta trasgressione. Bottiglie, violenza, strafottenza. Ora pure atti osceni in luogo pubblico.

La polizia sta cercando di ricostruire l'accaduto. E nessuno può escludere, al momento, che le telecamere del circuito cittadino abbiano ripreso la fuga dei due amanti che, sulla scia di quanto accaduto a Roma e in tante altre città italiane, hanno deciso di trasgredire senza alcun pudore né rispetto. Sotto gli occhi attoniti di anziani e bambini. Non un caso isolato, secondo i residenti che di atteggiamenti "lascivi" e di effusioni troppo hot in pieno centro ne sanno purtroppo qualcosa. «Non bastavano i clochard, che lì fanno anche i loro bisogni a rendere il centro un "campeggio" aperto a tutti. Tra odori nauseabondi e bottiglie vuote ovunque. Ora dobbiamo assistere anche a questo scempio» hanno recriminato indignati i residenti. Un problema non nuovo, nonostante lo sforzo dell'amministrazione, dei dipendenti del settore dei Servizi Sociali del Comune e dei volontari.