Adesso siamo al completo. Ci mancava solo il rischio che i lavoratori del trasporto urbano possano a breve incrociare le braccia avendone tutte le ragioni. Ovviamente con tutte le ricadute negative che ne conseguono per i cittadini e per una città a vocazione turistica qual è Fiuggi, dove tra l'altro il servizio di trasporto pubblico garantisce anche il collegamento con le Terme. Anche se in materia di mancati pagamenti alla ditta appaltante la compagnia è piuttosto ampia.

«Per i dipendenti dell'azienda Ago Uno si prospetta un periodo peggiore degli ultimi anni - spiega Mauro Musa, responsabile territoriale della Fit Cisl - il ritardo di tre mensilità è l'ennesimo degli ultimi anni e una soluzione all'orizzonte, nonostante le proteste e i numerosi incontri, ancora non si vede. Gli autisti sono stremati. Filt Cgil, Fit Cisl hanno proclamato uno sciopero per il giorno 7 agosto di 24 ore. A distanza dalla prima procedura di raffreddamento nessuna convocazione ufficiale dal parte delle amministrazioni locali interessate sono mai arrivate. Ricordiamo che i comuni interessati sono Fiuggi, Piglio, Trevi del Lazio, Ariccia, Cecchina e Pomezia. Una situazione molto critica e preoccupante – chiude Musa – nella indifferenza totale da parte di chi dovrebbe garantire il dovuto. Ad oggi tutto il personale si presenta sul posto di lavoro per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, non escludendo che nei prossimi giorni si vedano costretti, loro malgrado, a rimanere a casa perché impossibilitati a recarsi sul posto di lavoro per mancanza di copertura assicurativa delle proprie autovetture e di carburante».

Uno spaccato questo, purtroppo non il solo, dell'Alta Ciociaria un tempo uno dei poli termali più importanti nel mondo ed oggi inseguita dai creditori di ogni sorta, siano essi operanti nel settore del trasporto pubblico o nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e tanti altri ancora. Dove la politica centrale e locale con i dovuti distinguo, continua a riempirsi la bocca di belle parole, salvo poi sfasciare tutto quanto è possibile sfasciare.