«Vasco è un po' come la squadra di calcio: non si discute, si ama». Un mito vivente che per celebrare i suoi (primi) 40 annidi carriera, ha scelto una sola data, a casa sua:primo luglio, Modena. E lì, a 36 chilometri da Zocca, lo aspettano almeno duecentoventimila fan per un evento unico che resterà nella storia della musica.

E la Ciociaria vivrà questo spettacolo da protagonista: a presentare il pre-show con interviste esclusive, servizi e backstage del concerto dell'anno, su quello stesso palco che un'ora più tardi calcherà uno dei rocker italiani più famosi al mondo, c'è lei, la frusinate Mary Segneri, affiancata da due speaker di Rds e Radio Italia. L'ex gieffina e conduttrice televisiva (attualmente impegnata con "Quelle brave ragazze"in onda suRai Uno), non ha creduto alle sue orecchie quando, proprio nella Caffetteria di Frosinone, un altro ciociaro (lui è di San Giovanni Incarico), Paolo Calvani, ex speaker di Radiotelemagia e ideatore della proiezione del concerto nei cinema di tutta Italia, le ha proposto di condurre il suo format. «Me l'hanno presentata alcuni ex soci della radio - dice Calvani, titolare della "World Live Entertainment", una casa di produzione e distribuzione cinematografica - e l'ho trovata assolutamente adatta, simpatica e spigliata». Detto, fatto.

Ma non è tutto. A curare la regia (è anche tra gli autori), un altro ciociaro "d'adozione":Alessandro Riccardi, nato a Napoli ma da oltre dieci anni trapiantato a Frosinone. Ha già fatto un sopralluogo a Modena ed è rimasto impressionato dalle dimensioni del parco Enzo Ferrari. «Parto mercoledì - ha detto - ma sono già stato su, in avanscoperta: il palco è immenso». Lui, con la società di produzione "Vargo" e un'altra ventina di operatori, curerà la regia dello spettacolo, di cui è anche autore. Sarà la "Eventi-X Group" di Anagni, di Simone Petitti, ad occuparsi, invece, delle forniture tecniche, telecamere, operatori e camion regia.

Riccardi, poi, ci ha spiegato anche in cosa consisterà il pre-show: «Innanzitutto sarà trasmesso in tutte le 230 sale cinematografiche che proietteranno integralmente il concerto di Vasco Rossi. Dura all'incirca un'ora e prevede diverse clip, con le attese dei fan, le emozioni dei concittadini del Blasco, le testimonianze e i ricordi scanditi dalle note delle sue canzoni». La troupe, infatti, "capitanata" proprio da Mary, tra giovedì e venerdì andrà in giro per Modena e dintorni a intervistare gli amici del Blasco, i luoghi in cui l'artista è cresciuto e quanti lo conoscono da sempre.

Non solo: l'ex gieffina frusinate avrà anche l'opportunità di scambiare due chiacchiere con i vip dietro le quinte. «Sono troppo emozionata - dice Mary - E non solo perché è un evento unico nel suo genere, con un mito come Vasco Rossi che non si può non amare. Quando me lo hanno proposto non ci credevo: e non ci crederò fino a quando non sarò salita su quel palco». Mary spera anche di realizzare un sogno che è rimasto "sospeso": «Vorrei che tra i vip nel backstage ci fosse Lorenzo Cherubini, Jovanotti: è il mio idolo da quando ero piccola e, una volta che ho avuto occasione di intervistarlo per una tv, arrivata davanti a lui ero talmente emozionata che ho avuto una crisi isterica e mi hanno accompagnato fuori. Niente intervista e una sonora figuraccia!» ride, ricordandolo.

Al Fornaci Cinema Village, in una delle due sale in cui sarà trasmesso l'evento, ci saranno anche i suoi genitori. In tanti, invece, dalla Ciociaria partiranno alla volta di Modena. Si stanno organizzando in gruppi e pullman, consapevoli che saranno testimoni oculari di una serata storica per il rock italiano, davanti a un artista che dal primo 33 giri del 1978, "...Ma cosa vuoi che sia una canzone"fino a "Come nelle favole" dello scorso marzo, ha fatto cantare, emozionare, piangere e innamorare milioni di giovani e non.

Lui, con quel nome che il padre camionista gli ha dato la sera del 7 febbraio 1952 in ricordo di un suo compagno di prigionia nel campo di concentramento, è il Vasco nazionale. Quello di Albachiara e di Gabry, di Brava Giulia, Ogni volta e Gli spari sopra, tanto per citarne alcune. Alzi la mano chi non ha mai cantato una sua canzone: sono come quelli che non hanno mai bevuto Coca Cola o mangiato un cucchiaino di Nutella. Per tutti quelli che sabato saranno a Modena sarà come... "Vivere una favola".