La brillante operazione della polizia di Stato che ha portato alla scoperta di decine di appartamenti nei quali si vendeva e acquistava sesso, non si ferma qui. Sono in corso approfonditi accertamenti anche per la verifica della corretta cessione in affitto degli appartamenti finiti nel mirino del commissariato di Cassino.
Diversi i fronti ancora aperti. Innanzitutto i guadagni. Sarebbero almeno mille euro al mese i "costi" che ogni ragazza doveva sostenere per quel tetto sopra la testa, nella vie centrali della città, facilmente raggiungibili - a parte qualche problema di posteggio - e immerse nella quotidianità.
Cifra sostenibile a fronte di guadagni che, evidentemente, dovevano e potevano essere lauti. Si scava su questo aspetto come pure sulla permanenza in città. Soste a tempo, un mese o due per favorire un ricambio, oppure periodi più lunghi per stabilizzare la clientela? In realtà, alcune delle giovani avrebbero raccontato di procurarsi clienti sui siti internet di incontri, quindi, la presenza in loco poteva essere "a tempo", evitando così di calamitare troppe voci e sospetti. Sud americane, rumene o avvenenti italiane non passano certo inosservate.
L'unica certezza riguarda la presenza di innumerevoli case del piacere nel cuore della città dove i clienti entrano ed escono senza problemi. Con soggetti che tengono le fila del ricco business. Non sono nuove neppure le lamentele, in determinate zone, dei cittadini, spesso infastiditi proprio dal via vai notturno ma anche diurno.

Il trans latitante

Solo la settimana scorsa, gli agenti - nell'ambito dei medesimi controlli negli ambienti dediti alla prostituzione - avevano scovato un trans latitante da due anni.
In un appartamento centralissimo c'erano due soggetti nervosi, quanto reticenti a rispondere alle domande poste dagli uomini della Polizia di Stato. In commissariato, poi, la scoperta. A carico del trans peruviano è emerso lo stato di latitanza per un mandato di cattura emesso nell'anno 2015 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, dovendo espiare nove mesi di reclusione, per violenza privata in concorso.

Controlli senza sosta

Prostituzione ma anche droga. Non si abbassa mai la guardia della polizia e venerdì sera sono stati passati al setaccio alcuni locali pubblici.
In un bar erano presenti diversi clienti con pregiudizi di polizia. In particolare, un avventore è stato immediatamente allontanato con foglio di via obbligatorio, mentre un ventunenne di Cassino, trovato in possesso di alcuni grammi di hashish, è stato segnalato al Prefetto di Frosinone.