Picchia la moglie per futili motivi, arrestato un sessantenne di origine marocchina. Ieri mattina il rito direttissimo e per l'uomo è stato disposto il divieto di avvicinamento all'abitazione della famiglia. La donna, di 35 anni, ha dovuto far ricorso alle cure dei dottori dell'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. I medici le hanno riscontrato una prognosi di sei giorni. Diverse le escoriazioni riportate.

Il fatto è accaduto a Ferentino. Il personale del locale Comando stazione carabinieri, al comando del maresciallo Raffaele Alborino, tutti coordinati dal capitano Camillo Giovanni Meo, congiuntamente a quello del Nucleo operativo e radiomobile, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto il sessantenne, poiché colto nella flagranza di reato di "maltrattamenti in famiglia e lesioni". Lo stesso, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha aggredito per futili motivi, la moglie procurandole escoriazioni varie giudicate guaribili in giorni sei giorni dal personale dell'ospedale civile di Frosinone. I militari sono stati avvisati da alcuni cittadini che abitano vicino all'abitazione della coppia.

I residenti hanno udito diverse urla. Giunti sul posto, gli uomini dell'Arma, sono riusciti a bloccare e ad arrestare il marocchino che, già in passato, era stato denunciato dalla moglie per "maltrattamenti in famiglia e violazione di obblighi di assistenza familiare". La donna aveva un segno di un morso sul corpo, ma la dentatura è risultata non compatibile con la bocca del sessantenne. Ieri mattina dopo il rito direttissimo, la competente autorità giudiziaria, ha disposto nei confronti dell'uomo, difeso dall'avvocato Mario Cellitti, il divieto di avvicinamento all'abitazione della famiglia.