Assoluzione in via definitiva per Giampaolo Angelucci e per le società del Gruppo Tosinvest: l'ha decretata, con sentenza ormai inappellabile, la Cassazione. La suprema corte ha così confermato l'innocenza del'imprenditore e l'estraneità ai fatti contestati delle aziende citate.
A tale decisione la Cassazione è arrivata ieri dopo una lunga ed estenuante maratona giudiziara, durata ben undici anni. Angelucci e il Gruppo Tosinvest si sono dovuti difendere dalle accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Bari in riferimento ad un contributo di 500mila euro effettuato nel 2006 a favore della lista civica "La Puglia prima di tutto" che sosteneva la ricandidatura di Raffaele Fitto alla Presidenza della Regione.
Un contributo che ad avviso dei giudici della Procura barese poteva essere equiparato ad una vera e propria tangente versata dall'imprenditore al politico e finalizzata ad ottenere favoritismi in vista dell'affidamento di un appalto regionale da 198 milioni di euro per la gestione di 11 Residenze sanitarie assistite (Rsa) al Consorzio San Raffaele. In realtà, non era così e Giampaolo Angelucci lo ha sempre sostenuto con forza. Tuttavia, sono stati necessari ben 11 anni di battaglia legale per arrivare alla verità: vale a dire alla conferma della totale innocenza dell'imprenditore e della sua estraneità rispetto alle accuse mosse dalle toghe baresi, così come estranee ad ogni addebito sono risultate le società del gruppo Tosinvest.
Così ieri è stata posta la parola fine su questa brutta pagina giudiziaria. Angelucci, seppure fosse certo della sentenza favorevole della Cassazione, come lo è sempre stato fin dall'inizio della vicenda, si è comunque detto molto soddisfatto della stessa.
In una nota diffusa per i media dal Gruppo Tosinvest, è infatti scritto: "Il dottor Giampaolo Angelucci, appresa la notizia che la Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la sua assoluzione e quella delle società del Gruppo Tosinvest dalle accuse mosse dalla Procura di Bari, come al momento dell'inizio di questa vicenda ben 11 anni or sono, conferma la piena fiducia nella Magistratura".