Sono stati in tanti a salutare la ventiseienne Selene Capobianco durante il funerale svoltosi poco fa a Sora. Centinaia e centinaia le persone che si sono strette attorno al dolore della famiglia della giovane mamma di soli 26 anni. Palpabile la commozione per una morte così prematura, così assurda. A restarle vicino fino all'ultimo è stato in particolare il marito, coinvolto anch'egli nel sinistro stradale di lunedì pomeriggio.

LA RICOSTRUZIONE DELL'INCIDENTE - LEGGI QUI

Si svolgeranno questa mattina alle 10.30, nella sala del regno dei Testimoni di Geova in via Pozzo Pantano, a Sora, i funerali di Selene Capobianco, la giovane mamma che lunedì 12 giugno ha trovato la morte sulla statale 630, la Cassino-Formia, in territorio di Spigno Saturnia. Il dramma si è consumato intorno alle 16 di lunedi.

La vittima è deceduta all'interno dell'auto, una Fiat Grande Punto, condotta dal marito, M.V., trentaduenne di Gaeta. Nella vettura si trovavano anche i due figli della coppia, un bambino di due anni e una neonata di appena 15 giorni. Da accertare la dinamica dell'incidente, avvenuto nella zona di Parco Leonardo, in territorio di Spigno, e sulla quale stanno conducendo gli accertamenti i carabinieri della stazione di Minturno. Secondo una prima ricostruzione, l'utilitaria condotta dall'uomo stava procedendo in direzione Cassino. Improvvisamente il marito della giovane donna avrebbe perso il controllo del mezzo che prima è finito sopra un rialzo di 15 centimetri circa, posto al lato della strada, e poi su un muro laterale. L'impatto è stato letale per la ventisettenne, la quale ha battuto violentemente il capo contro uno "spuntone" all'interno della macchina che, a causa del violento impatto, le ha provocato danni gravissimi. La donna, che si trovava sul sedile posteriore insieme alla neonata, è spirata dopo pochi minuti, nonostante il tempestivo arrivo delle ambulanze del 118 e dell'eliambulanza, atterrata proprio nel piazzale di Parco Leonardo.

Il ritratto

Una vita spezzata a soli ventisei anni. Due città in lutto. E' originaria di Sora, Selene Capobianco, la giovane mamma che lunedì scorso ha trovato la morte sulla Formia-Cassino, in territorio di Spigno Saturnia. La salma della donna, residente ad Itri, è rimasta esposta nell'obitorio del cimitero comunale di Sora ieri, fino alle 22.00. Selene lascia il marito e due figli piccoli. Il rito funebre, come detto, sarà officiato nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova, in via Pozzo Pantano.

di: e.c.p.