Campi di fieno rasati: aperta la caccia alle balle sparite. Gli allevatori la cui azienda confina con la vasta area della ex Polveriera, sono sul piede di guerra. Secondo alcuni di loro, qualcuno avrebbe autorizzato "qualcuno" ad effettuare la fienagione all'interno dell'area ex demaniale, in barba alle richieste avanzate da molti di loro e rimaste inevase. I quasi 200 ettari verdeggianti, presentano zone pianeggianti producenti ottimo fieno, che costituisce una risorsa. Secondo un allevatore che si dichiara "ben informato", nelle settimane scorse sarebbero state prodotte almeno 500 balle circolari, i cosiddetti "balloni", il cui costo di mercato si aggira intorno ai 40 euro. Un valore complessivo, quindi, di circa 20.000 euro. I balloni, una volta radunati, sarebbero stati caricati su automezzi e portati via. Da chi? Mistero.

Un mistero che suona come una beffa, se il Comune non saprà dare spiegazioni esaurienti. La logica, sempre secondo gli intervenuti, sarebbe stata quella di assegnare lotti di terreno a chi ne avesse fatto richiesta, senza scontentare nessuno. Il Comune avrebbe potuto disporre un bando. Il fieno poi sarebbe stato raccolto anche nella zona in "fascia rossa", che risulterebbe ancora interdetta al pascolo; e anche su quelle porzioni di terreno "percorse dal fuoco". Prima di dare sfogo a libere interpretazioni, occorre analizzare i fatti ed approfondire la questione. Gli uffici comunali potranno spiegare l'accaduto nel dettaglio. Secondo uno degli allevatori la Polizia Locale sarebbe intervenuta perché chiamata da uno di loro, ma non avrebbe risolto un granché. Staremo a vedere.