"Maurizio Vicentini, 31 anni, morto. Ne danno il triste annuncio i genitori, i figli, il fratello, le sorelle, il cognato e i parenti tutti. E' venuto a mancare al Policlinico Umberto 1". Questo il testo del manifesto funebre che è stato affisso a Cassino stamattina. Peccato solo che il "povero" defunto sia vivo e vegeto. E, immediatamente, un familiare ha chiamato la nota agenzia funebre chiedendo spiegazioni. La stessa non ha potuto fare altro che raccontare, per filo e per segno, le modalità della "commessa". Quelle stesse modalità che ora sono al vaglio delle forze dell'ordine che indagano.

Immediatamente, infatti, gli addetti al servizio hanno tolto i manifesti dalle bacheche sparse in città, e in particolare a San Bartolomeo. Proprio il quartiere di recente è stato attenzionato dagli agenti del Commissariato impegnato in due blitz e che ora avvieranno verifiche anche su questo delicatissimo caso, di diversa natura. Come pure indagano i Carabinieri della Compagnia di Cassino che hanno raccolto la denuncia dei familiari arrivati a metà mattinata per raccontare l'accaduto. Se l'episodio sia legato a un banalissimo scherzo tra giovani amici con la voglia di divertirsi o rappresenti una minaccia, un avvertimento, questo lo stabiliranno le indagini.