Il mercato resterà a Selva Piana, almeno fino al 30 novembre. A stabilirlo è stato il Comune di Frosinone con un'ordinanza pubblicata sul sito istituzionale. La notizia ha fatto insorgere l'associazione "Imprese oggi", guidata da Marrigo Rosato, che vuole cercare di fare chiarezza.

«Faremo un'ulteriore diffida al dirigente - ha spiegato Rosato - Vogliamo chiedere una relazione sullo stato dei lavori al direttore del cantiere dello stadio. Ci muoveremo per l'acquisizione degli atti. Non vogliamo porci contro l'amministrazione a tutti i costi, anzi, capiamo le esigenze derivanti dalla costruzione di una struttura così grande, ma vogliamo capire se effettivamente sono necessari altri mesi alla realizzazione del "Benito Stirpe" - ha aggiunto - Ci sono delle norme che disciplinano il procedimento necessario allo spostamento definitivo di un mercato, ma ad oggi non sono state applicate. Nel caso in cui il dirigente non dovesse fare quanto di dovere, e cioè subordinare l'ordinanza ad un'esigenza del cantiere, presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica - ha sottolineato - a cui sarà associata una richiesta di risarcimento danni».

Per ora, infatti, lo spostamento risulta provvisorio, ma c'è la possibilità che la scelta diventi definitiva in vista di un riassetto del luogo di svolgimento del mercato stesso. Ma nel caso in cui il Comune dovesse adottare questa scelta, dovrà ascoltare gli ambulanti e valutarne l'opportunità in base a diversi criteri.

«Il mercato non va bene dove è adesso, non ci sono le condizioni perché come associazione potremmo condividere una soluzione definitiva di questo tipo - ha proseguito Rosato - Vogliamo tornare al Casaleno. C'è un dato obiettivo di cui nessuno sta parlando: su 290 attività forse 100 stanno lavorando bene, le altre soffrono. Tant'è che molti ambulanti hanno abbandonato le proprie postazioni e preferiscono non venire a Frosinone a fare il mercato».

Sono molte le persone che si sono lamentate della sistemazione in piazzale Europa, sia residenti che frequentatori. Ma piace a molte altre associazioni di categoria, che proprio pochi giorni fa hanno espresso il loro sostegno alla scelta operata dal Comune. Queste sostengono, anzi, che sia meglio la location a Selva Piana per la comodità della zona e per la vicinanza al centro, ma anche grazie alla presenza del locale Forum. Inoltre, Confesercenti e Confcommercio sostengono che le associazioni di categoria siano state consultate a tempo debito per la richiesta del momentaneo trasferimento. Nel rispetto delle norme.

«Come spiegato anche dalla Regione Lazio, da noi interpellata per avere chiarimenti - ha ripreso Rosato - il Comune può ordinare la ricollocazione del mercato in virtù di un'esigenza pratica. L'esigenza c'è ed è l'ultimazione dei lavori della struttura sportiva. Ma se questa situazione è solo la premessa ad una sistemazione definitiva del mercato non è questo l'iter da seguire».