Il furto del candeliere nella chiesa di San Rocco, a Castrocielo, non ha lasciato credenti e "fedeli internauti" indifferenti. Anzi. La facilità con cui i malviventi sono riusciti a portare via il candeliere con l'intera cassetta delle elemosine in pieno giorno e in pieno centro ha infiammato discussioni accese che sono divenute virali grazie al potenziale della rete, svelando rabbia, sconcerto e un generalizzato senso di impotenza.

I controlli delle forze dell'ordine non mancano di certo, ma chi ha agito indisturbato tra le 13 e le 15 di sabato ha puntato proprio sull'elemento più scontato: la diminuzione dell'afflusso di fedeli (e di famiglie in giro per il paese) nelle prime ore del pomeriggio.

I fatti

Impossibile che proprio nessuno abbia notato un'auto strana o un movimento sospetto nella centrale piazza di San Rocco. Forse è per questo che don Natalino, pastore delle anime della splendida chiesetta, nell'omelia di domenica ha rivolto ai fedeli un appello, invitandoli a parlare per poter rintracciare al più presto la refurtiva. Non certo un bottino importante: i delinquenti, infatti, hanno portato via ben poco visto che nella cassetta c'erano solo poche offerte.

Eppure questo furto - che ha amareggiato non poco i fedeli del posto - ha avuto una terribile diretta conseguenza: il cambiamento repentino degli orari di apertura del luogo di culto. Fatte salve le funzioni religiose, la chiesa resterà chiusa nelle ore in cui c'è meno affluenza, quelle in cui qualsiasi malintenzionato può entrare in azione.

Le indagini

Le indagini dei carabinieri delle Compagnia di Pontecorvo vanno avanti a ritmo serrato. Non è la prima volta che in quella stessa piazza i malviventi riescono a mettere a segno un colpo: circa un mese fauna delle famiglie residenti a pochi metri dalla chiesa ha subito un furto. Ignoti sono entrati in casa e hanno rubato le chiavi delle due auto di famiglia. Poi hanno portato via le macchine e persino alcuni attrezzi agricoli.