Arriva il report inquinamento del territorio di Ceprano. L'Arpa Lazio consegnerà al comune, entro la prossima settimana, il report relativo alle rilevazioni delle Pm10 effettuate per un mese sul territorio con la centralina mobile installata a Ponte Canale. Dunque nei prossimi giorni Ceprano avrà i dati oggettivi relativi ai fattori inquinanti che minacciano il territorio e la salute di cepranesi.

Dopo l'allarmante comunicazione degli sforamenti delle Pm10 oltre i limiti consentiti per legge cui sono seguite ordinanze e provvedimenti restrittivi per i cepranesi, fra cui domeniche ecologiche e targhe alterne, l'assessore all'ambiente Elisa Guerriero ha chiesto che si installassero apparecchiature per la rilevazione dell'inquinamento. La centralina come detto è stata sistemata in località Ponte Canale, punto strategico perché vicino all'autostrada, alla Casilina, alla 82 Valle del Liri e al centro della città.

Sarà interessante non tanto ottenere i dati, quanto piuttosto interpretarli in funzione delle giornate, delle fasce orarie, delle iniziative a tutela dell'ambiente e delle zone, ricostruendo così il quadro «ambientale locale» in termini di inquinamento e valutando l'eventuale efficacia dei provvedimenti adottati a tutela dell'ambiente e della salute.

Ricordiamo che l'ordinanza del sindaco Marco Galli ha imposti divieti e vincoli sull'accensione dei fuochi all'aperto, degli impianti di riscaldamento, sulle targhe alterne e le domeniche ecologiche, imponendo ai cittadini nuovi divieti che sono stati mal digeriti anche dai commercianti del centro, che hanno registrato drastici cali nelle vendite.

L'allarme ambientale preoccupa sicuramente i cittadini, che restano però perplessi di fronte alla chiusura del centro alle auto, mentre contemporaneamente sugli assi stradali e autostradali la circolazione prosegue intensa. Bisogna dunque ripartire dai dati numerici, cioè dalle rilevazioni concrete: interpretarle, metterle in correlazione con i fattori esterni e studiare eventuali azioni da metter in campo che risultino però efficaci e non siano semplici "restrizioni" per i cittadini. Per cambiare stile di vita non si deve lasciare a casa l'auto con targa dispari il giovedì, bisogna innanzitutto prendere coscienza della situazione, intervenendo anche sulle grandi cause che hanno contaminato il territorio.