Un 47enne residente nella provincia di Latina si reca presso gli Uffici della Questura per sporgere denuncia. L'uomo riferisce agli agenti che, dopo aver concordato l'acquisto online di materiale elettronico a prezzo conveniente, si reca all'appuntamento con il venditore, fissato nella zona bassa del capoluogo ciociaro. Al momento della consegna il "fornitore" si rivela un rapinatore: estrae la pistola, la punta alla gola dell'ignaro acquirente e si fa consegnare i 500 euro  pattuiti per l'acquisto. L'uomo, spaventato, nell'immediatezza non sporge denuncia fino a quando, sul profilo messenger del proprio figlio, trova la proposta di vendita di un tagliaerba inviata da un soggetto la cui foto ritrae proprio il volto dell'uomo che lo aveva rapinato. Temendo che anche il proprio congiunto potesse cadere nella "trappola" del malfattore, decide di denunciare l'accaduto. Scattano le indagini: gli inquirenti risalgono all'identità dell'uomo, un frusinate di 32 anni, con precedenti di polizia. Gli agenti lo denunciano per rapina aggravata. La Polizia di Stato rinnova l'invito a diffidare di acquisti a basso costo, in quanto molto spesso si tratta di vere e proprie truffe e a segnalare al numero di emergenza 113 ogni situazione sospetta o di difficoltà.