"Recentamente il Silp-Cgil di Frosinone ha invitato i sindaci del Cassinate a prendere in considerazione una bozza di delibera che esprimesse, con le dovute motivazioni, la contrareità al paventato accorpamento del distaccamento di Polizia stradale di Cassino (che si occupa di pattugliare le strade cosiddette interne come, ad esempio, la Casilina, la Cassino-Formia o Cassino-Sora) con la sottosezione stradale, quella che si occupa solamente della vigilanza di un tratto autostradale della stessa città.  Evenienza questa, così come abbiamo già più volte sottolineato nel dettaglio, che di fatto porterebbe a una sensibile riduzione della presenza delle auto della specialità della polizia sul territorio del Basso Lazio a discapito del bisogno di sicurezza che sempre di più promana dalla società".

Con queste parole il Silp-Cgil torna a puntare i fari sulla questione legata all'accorpamento della stradale di Cassino con la Sottosezione. E nel farlo coinvolge i sindaci del Cassinate.  "E' con soddisfazione che rileviamo che numerosi consigli comunali hanno dimostrato sensibilità sul tema deliberando in tal senso. In particolare registriamo la presa di posizione del Comune di Cassino che tra tutti è il municipio maggiormente interessato visto che la sede del distaccamento insiste sulla città martire - ha spiegato Il segretario generale provinciale  Angelo Di Paola - Ma anche altri comuni si sono mossi in tal senso. Tra questi ci sono Sant'Elia, Pontecorvo, Coreno Ausonio, Castrocielo. Villa Santa Lucia solo per citarne alcuni. Ma molti altri consigli comunali sono in procinto di esprimersi. Il tutto sta avvenendo proprio all'interno di un arco temporale che ha visto purtroppo ancora incidenti stradali mortali sulle strade del Cassinate. Questi eventi confermano ancor di più che l'impiego di personale formato per rilevare con professionalità questi atroci eventi è fondamentale. Ancor di più  quindi occorre ampliare il raggio d'azione della polizia stradale del distaccamento piuttosto che progettare azioni contrarie a un modello che incontra le esigenze della collettività: L'importanza di difendere questo presidio di legalità si inserisce in un contesto, quello cassinate, complesso. Nonostante i brillanti risultati nei riguardi della lotta alla criminalità di ogni livello, che vanno a merito e vanto dei lavoratori di polizia che con impegno svolgono i propri compiti anche sacrificando la vita personale e familiare, i conti non tornano: solo a voler fare un freddo conteggio di tipo ragionieristico avremmo come risultato un saldo negativo nel confronto tra quanti poliziotti sono previsti in organico e quanti invece ve ne sono e ve ne saranno realmente. Questo dato è confermato sia da recenti che futuri prossimi pensionamenti, lavoratori di polizia questi che non vengono rimpiazzati ma che invece avrebbero bisogno urgente di esserlo. L'attenzione su questo territorio ha bisogno di un cambio di rotta che ora con l'nteressamento anche della classe politica sembra avviarsi a una nuova e positiva inversione di tendenza che scongiuri e risani scenari che pagherebbero sia i lavoratori di polizia che i cittadini".