A mezzanotte le foto la ritraevano sorridente e allegra in compagnia degli amici, prima di raggiungere una discoteca di Roma dove ha trascorso le ultime ore di vita. All'alba, mentre tornava a casa, a pochi chilometri dall'uscita del casello autostradale di Frosinone, nel tratto di Ferentino, lo schianto che non le ha lasciato scampo. Era a bordo di un Fiat Doblò, condotto da un amico quando è avvenuto l'incidente con un tir che trasportava Gpl.

Per lei, Nanda Morgia, 38 anni di Frosinone, originaria di Sgurgola, non c'è stato nulla da fare. È morta sul colpo dopo essere sbalzata fuori dall'abitacolo. Ferito il conducente accompagnato all'ospedale "Fabrizio Spaziani" del capoluogo. Sul posto sono arrivati il personale medico, gli agenti della polizia stradale sottosezione A1 di Frosinone per i rilievi di rito e i vigili del fuoco. Inevitabili le ripercussioni al traffico veicolare. Il tratto in direzione sud è rimasto chiuso durante le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi.

La ricostruzione

Mancava poco all'arrivo a casa, nel quartiere Selva Piana, ma nel tratto dell'autostrada, poco dopo l'area di servizio "La macchia" è avvenuta la tragedia. Nell'impatto con l'autoarticolato, stando a una prima ricostruzione dell'accaduto, il Doblò si è ribaltato. La trentottenne è sbalzata dal veicolo. Immediatamente sono stati contattati i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118, ma purtroppo per la donna non c'è stato nulla da fare. Il suo cuore aveva già cessato di battere. Con un'ambulanza l'amico di Nanda Morgia, che era alla guida del Doblò, è stato accompagnato nella struttura ospedaliera di Frosinone, fortunatamente la sua vita non è in pericolo.

Traffico in tilt

Per le operazioni di messa in sicurezza quel tratto di autostrada è rimasto chiuso un paio d'ore. È stato riaperto poco prima delle 9 del mattino. Il traffico è andato letteralmente in tilt. Si sono formate code lunghissime, fino a sette chilometri. Code che si sono registrate anche al casello di Anagni, dove Autostrade per l'Italia aveva consigliato l'uscita. La notizia della morte di Nanda Morgia si è diffusa nelle prime ore del mattino destando dolore e incredulità. La trentottenne era molto conosciuta. Lascia un figlio.

Tanti i messaggi di cordoglio e dolore delle persone che la conoscevano e soprattutto di chi aveva trascorso con lei una serata di festa e divertimento nella Capitale, non pensando che dopo qualche ora la loro amica avrebbe perso la vita e che quelle foto postate su Facebook sarebbero state le ultime. La dinamica dell'incidente, come detto, è al vaglio degli agenti della polizia stradale sottosezione A1 Frosinone, intervenuti per i rilievi di rito.