Ancora un episodio di violenza contro una donna, colpevole di aver voluto mettere fine ad una relazione che evidentemente non funzionava più. Una decisione che il suo ex compagno non ha mai accettato, trasformando il proprio rancore e la propria rabbia in una serie di atti persecutori nei confronti della donna divenuti sempre più frequenti e violenti. Fino a questa mattina, quando i carabinieri della stazione di Picinisco, allertati dalla donna stessa, sono intervenuti arrestando l'uomo: un 41enne della provincia di Caserta, già censito per analogo reato, con l'accusa di stalking verso la sua sua ex convivente, una 32enne del posto, e per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. 

La ricostruzione 

Il 41enne, come detto, non accettando la fine della relazione, aveva da tempo iniziato a vessare la donna con insistenti telefonate e minacce. Già nella serata di ieri si era presentato presso l'abitazione della donna, urlando e minacciando sia la vittima che i propri familiari. Questa mattina, poi, tornato nuovamente presso il domicilio della vittima, cercava ancora di avvicinarla e quest'ultima, impaurita, era costretta a rinchiudersi nella propria autovettura nel timore di essere aggredita. L'uomo, per nulla rassegnato, iniziava ad inveire contro di lei, colpendo contestualmente con calci la portiera dell'autovettura, minacciando ed ingiuriando altresì la madre della donna intervenuta dopo aver udito le urla della figlia.
Sul posto intervenivano immediatamente i carabinieri della Stazione di Picinisco per l'identificazione del soggetto, il quale, alla vista dei militari, tentava di allontanarsi spintonando e strattonando gli uomini dell'Arma che tentavano di bloccarlo, strappando la giacca della divisa di uno degli operatori.
Il suddetto episodio è l'ultimo di una serie reiterata di atti vessatori e persecutori consistenti in minacce e molestie telefoniche che l'uomo aveva messo in atto contro la vittima. L'arrestato, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.