Giovane aggredita da un 30enne magrebino mentre era in attesa del treno per Roma. L'episodio si è verificato alcune ore fa nella sala di attesa della stazione ferroviaria di Colleferro. Vittima del selvaggio atto di violenza è stata una ragazza del posto sulla quale l'uomo di colore si è avventato prima spintonandola e subito dopo colpendola con due pugni sul volto. 

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il magrebino, residente in un Comune ciociaro (non specificato dalle forze dell'ordine) vicino a Colleferro, in evidente stato di ubriachezza si sarebbe fermato al centro del corridoio della stessa sala d'aspetto impedendo il transito ai passeggeri che si dirigevano verso i binari o verso l'uscita. La giovane, per timore di perdere la propria corsa, ha cercato di passare ugualmente tentando di spostare il corpulento immigrato. La reazione di quest'ultimo, poi risultato ubriaco, è stata violentissima: l'uomo in preda ad un vero raptus di violenza e rabbia si è scagliato contro la ragazza e, come detto, l'ha prima spintonata e poi colpita con due pugni sul viso. Subito soccorsa, è stata accompagnata presso il pronto soccorso di Colleferro dove i sanitari l'hanno curata giudicandola guaribile in 10 giorni.

Nel frattempo, il personale della polizia ferroviaria è intervenuto bloccando l'energumeno e portandolo negli uffici della locale Polfer. Qui il 30enne, risultato pluripregiudicato per diversi reati e ubriaco, ha anche minacciato gli agenti accusandoli perfino di averlo aggredito (cosa poi risultata destituita di ogni fondamento). 

Dopo i rilievi di rito, il magrebino si è beccato una doppia denuncia: da parte della Polfer per la simulazione del reato di aggressione e per la resistenza opposta al suo fermo e dalla ragazza ferita per le lesioni che le ha procurato.