Erano quasi le 20 quando numerosi cassinati hanno notato una luce rossa nel cielo.Immediato il tam tam sui social e i messaggi nei gruppi di WhatsApp. Un ufo, gli alieni, un elicottero militare in spedizione. Le più curiose ipotesi hanno riempito bacheche e post on line. Poi chi era in auto di ritorno dal lavoro ha inviato ulteriori messaggi: una decina di auto della Polizia tra via Garigliano e viale Europa. Il panico è scoppiato tra gli allarmisti, già in pena per l'attacco terroristico di Londra. Qualcuno ha pensato che stesse accadendo qualcosa di pericoloso, perchè solo ieri si sono concluse le celebrazioni benedettine che hanno visto la delegazione cittadina sbarcare a Bruxelles per l'accensione della fiaccola. Tra le più folli dietrologie e le più curiose interpretazioni, la risposta  alla presenza di quella lucetta rossa nel cielo di Cassino è stata svelata pochi minuti dopo. A scrutare la città dall'alto non erano strani alieni con un occhio solo e dieci tentacoli, ma il nuovo drone in concessione agli agenti del Commissariato di Cassino coordinato dal vice questore Alessandro Tocco. I poliziotti hanno posizionato il drone proprio nel campo adiacente all'Istituto Magistrale Varrone e da lì hanno fatto spiccare il volo all'innovativo strumento di controllo. Una sperimentazione programmata che ha destato l'interesse di centinaia di persone. Peccato per gli appassionati di entità aliene, nel cielo c'era solo il nuovo drone della Polizia.