Se avevate pensato che la primavera fosse già alle porte, beh, disilludetevi subito. Stando alle ultime previsioni degli esperti di 3BMeteo, infatti, già dalla nottata in arrivo e poi da domani mattina è previsto un bruco peggioramento delle condizioni meteo. 

Tutta colpa del ritorno delle perturbazioni atlantiche sull'Europa, con via vai di fronti pilotati da una sequenza di vasti vortici freddi, in movimento da Canada e Islanda verso Isole Britanniche e Scandinavia. Pioggia, forte vento, neve a quote basse interesseranno il Centronord Europa. Una prima perturbazione raggiungerà l'Italia entro martedì e una seconda nel corso del fine settimana.

INIZIA A PEGGIORARE LUNEDI' - Già in giornata le nubi si faranno via via più minacciose tra Liguria e alta Toscana con qualche piovasco, in estensione a fine giornata a Alpi, Prealpi, Pedemontane e localmente Val Padana centro occidentale e Ovest Isole Maggiori.

MARTEDI' PERTURBAZIONE IN ROTTA VERSO IL SUD - In marcia verso il Meridione la perturbazione rinnoverà piogge e rovesci, anche temporaleschi, a ridosso dei rilievi settentrionali così come tra Levante Ligure e alta Toscana, nonché piogge più contenute su Val Padana, Marche, Tirreniche e Ovest Isole. Neve sulle Alpi oltre 1000-1500m. Attenzione anche ai venti forti e alle possibili mareggiate.  

MIGLIORA MERCOLEDI'- La perturbazione già nel corso della mattinata lascerà le regioni meridionali dopo aver portato gli ultimi fenomeni tra bassa Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. Tornerà il bel tempo sul resto della Penisola, eccezion fatta per nuovi addensamenti la notte in arrivo tra Liguria e Alta Toscana con nuovi fenomeni.

TENDENZA WEEKEND - Secondo le ultime elaborazioni modellistiche un rapido fronte lambirà l'Italia giovedì con nubi sparse in transito al Centro Nord e locali fenomeni solo su Alpi confinali e tra Levante ligure e alta Toscana. Una perturbazione più organizzata dovrebbe inveceraggiungere la Penisola tra sabato e domenica portando diffuso maltempo al Centro Nord, in particolar modo su Tirreniche centro settentrionali, Alpi, Prealpi e alta Val Padana. Situazione che tuttavia necessita di conferma nei prossimi giorni, stante la distanza temporale e la complessa dinamica.