Una settimana senza scuola, una "guerra" di volantini su muri e finestre, l'arrivo dei carabinieri e, ora, un esposto formale che sarebbe stato presentato ma sul quale, al momento, vige il più stretto riserbo. La vicenda è molto delicata proprio perché riguarda l'incolumità e la serenità dei bambini che da diversi giorni non frequentano più quella scuola. I genitori, infatti, contestano con forza i comportamenti e gli atteggiamenti di un'insegnante che, a loro dire, non sarebbero assolutamente in linea con quelli richiesti a chi si occupa della formazione dei più piccoli.

Le famiglie continuano a rivolgere il loro appello a qualsiasi ente che, in qualche modo, possa intervenire e fare la dovuta chiarezza. E così, dopo le iniziali rimostranze, alle quali è seguita l'assenza prolungata degli alunni da scuola, e la "guerra" dei volantini, comparsi sulle finestre e sulla recinzione della scuola, con su scritto "I bambini non si toccano. #boicottalamaestra", ecco che sul caso sarebbe stato inoltrato anche un esposto. Al momento, però, sul contenuto e sui sottoscrittori non ci sono conferme: quel che è certo è che i genitori non si fermano. Hanno parlato già con il dirigente scolastico, al quale hanno espresso timori e raccontato quanto appreso dai loro figli, all'uscita di scuola, e poi hanno chiesto un confronto anche con il sindaco Cretaro.

A entrambi hanno ribadito che non hanno alcuna intenzione di far tornare i loro piccoli, di età tra i tre e i cinque anni, nel plesso dell'Infanzia, fino a quando non saranno presi provvedimenti. Stando alle accuse delle famiglie, i bambini sarebbero tornati a casa anche con segni sul corpo e sul viso, perché verrebbero lasciati "liberi" di fare ciò che vogliono. Salirebbero sui banchi, sulle sedie e, durante l'ora del gioco, si sarebbero verificati anche piccoli incidenti tra gli alunni.

L'insegnante incuterebbe paura con toni spesso inappropriati, fuori luogo che, in molti casi, avrebbero provocato reazioni anche negli altri alunni, che non sono nella sua classe. Qualche genitore sta anche riflettendo sull'eventualità di far iscrivere i bambini in un'altra scuola il prossimo anno, facendoli restare a casa addirittura fino a giugno. O, almeno, fino a quando non saranno rassicurati da qualcuno che abbia preso in mano la situazione e affrontato il problema.

Una maestra dai comportamenti inappropriati e che, in diverse, troppe, occasioni hanno fatto salire l'attenzione dei genitori dei suoi alunni. Una storia dai contorni ancora tutti da definire ma che ha già scatenato reazioni da parte delle famiglie e di qualcuno, non ancora individuato, che mercoledì scorso ha tappezzato muri, finestre e recinzioni della scuola di volantini con la scritta "I bambini non si toccano".

Ma c'è di più: dopo aver parlato con la dirigente scolastica e con il sindaco, Simone Cretaro, i genitori avrebbero fatto di più. Sebbene le bocche siano cucite su tutti i fronti, madri e padri dei piccoli alunni avrebbero presentato un esposto contro la maestra, nel quale sarebbero dettagliatamente descritte le reazioni e i pianti dei loro bambini. Tanto che si dicono pronti a trasferirli in un'altra scuola.

di: Nicoletta Fini