Accusato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne: ieri l'incidente probatorio al tribunale di Frosinone. La vittima, difesa dall'avvocato Francesca Gatta, è stata così ascoltata dal giudice Bracaglia Morante alla presenza di psicologi che, al termine dell'udienza, hanno depositato una loro perizia in cui certificano la piena capacità della minorenne. A questo punto il giudice ha rimesso gli atti al pubblico ministero che dovrà decidere se formulare un capo di imputazione.

I fatti

La vicenda sarebbe accaduta nel cuore della città di Alatri ed è tanto delicata quanto terribile. Se le accuse venissero confermate, infatti, si tratterebbe di un reato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne. La storia sarebbe scaturita dal racconto che la tredicenne avrebbe esposto al- la madre, alcuni mesi fa. Ha raccontato, infatti, che un vicino di casa di quaranta anni l'avrebbe palpeggiata in più di una circostanza e le avrebbe fatto delle avances.

La madre, comprensibilmente sconvolta dopo aver appreso la notizia, ha subito denunciato il fatto ai carabinieri della Compagnia di Alatri. La piccola ha anche descritto il luogo dove sarebbero accaduti i fatti: il cortile di una palazzina della città. Una frequentazione, quella con l'uomo, nata casualmente per la vicinanza delle abitazioni e degli spazi per il tempo libero. Ora il confine tra un atteggiamento affettuoso verso una bambina di 13 anni e attenzioni che sconfinano in atteggiamenti proibiti è molto sottile. Per questo le indagini sono state molto accurate, alla ricerca di elementi utili all'inchiesta. E questo dopo che la ragazzina, tormentata da un segreto che ha portato dentro di sé per diverso tempo, ha deciso di raccontare tutto a sua madre.

La donna si è convinta a denunciare quando, un giorno, ha visto nel cortile che l'uomo si avvicinava a sua figlia in un atteggiamento molto confidenziale. Ha pensato bene di affrontare l'uomo con il quale sarebbe nato uno scontro verbale violentissimo. Da lì la denuncia ai carabinieri che ha fatto partire le indagini. Ieri, dunque, l'inchiesta è arrivata a un momento clou: ora si attende la decisione del pubblico ministero.