È attesa per oggi l'autopsia sul corpo di Lorenzo Loreti, il ventiquattrenne di Frosinone trovato senza vita e con la gola tagliata nella sua abitazione di via Garibaldi, nel centro storico del Capoluogo. Ieri alle 15 è stato conferito l'incarico al medico legale che dovrà accertare cause e orario esatto del decesso. A rinvenire il corpo a terra è stata la sua fidanzata, ancora sotto choc. La salma di Lorenzo da due giorni si trova all'obitorio dell'ospedale "Fabrizio Spaziani" dove sulla salma sarà eseguito l'esame.

Le indagini

Sul luogo della tragedia, intorno alle 14 di lunedì scorso, sono immediatamente arrivati gli agenti della polizia, il medico legale e il magistrato titolare dell'inchiesta, la dottoressa Montemerani. L'area è stata subito interdetta con il nastro biancorosso per permettere le operazioni di rilievo ad opera della Scientifica. Come da prassi, gli inquirenti non hanno escluso nessuna ipotesi, anche se quella del gesto volontario resta la più probabile. La dinamica dell'accaduto, la presenza del coltello vicino al corpo di Lorenzo e l'assenza di particolari elementi sin dal primo istante hanno indotto gli investigatori a considerare tra le più plausibili la tesi del suicidio. Intanto l'appartamento, che ha un doppio ingresso (in via Garibaldi, che affaccia su Piazza Aonio Paleario, e in via del Carbonaro) è stato posto sotto sequestro, insieme ad alcuni oggetti personali del ragazzo, tra cui un diario dove Lorenzo appuntava e scriveva i suoi pensieri. Da quelle pagine potrebbero emergere elementi utili a chiarire la vicenda e capire le ragioni di quello che appare un gesto volontario. Ma questo lo potranno dire soltanto gli investigatori.

Nulla viene lasciato al caso e, nonostante il forte stato di choc, anche la fidanzata, che per prima ha trovato il giovane ormai privo di vita, è stata ascoltata dalla polizia. Chiaro che l'esame autoptico sarà il tassello determinante per decretare le cause della morte. Quello che Lorenzo ha pensato in quegli istanti probabilmente resterà un segreto che il giovane studente dell'Accademia delle Belle Arti ha portato via con sé in quel maledetto pomeriggio di lunedì, quando la sua vita, di appena 24 anni, è finita. Una tragedia che ha sconvolto non soltanto la famiglia del ragazzo ma tutto il quartiere del centro storico e la città di Frosinone, gli amici e quanti hanno conosciuto Lorenzo Loreti. Ora tutti vogliono una risposta all'assurda morte di un giovane che coltivava una grande passione per l'arte e la scenografia.